Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] tutte le maggiori presenze letterarie romantiche e oltre (onde sarebbe assai più semplice stilare l’elenco di personalità ma s’affaccia tuttavia un tema nuovo destinato a tenere a lungo la scena, quello del restauro, dei suoi principi e delle sue ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] una pubblicità che non avre[bbe] potuto desiderare maggiore», onde «quei primi libri si esaurirono e si ristamparono in di un’epoca’, dell’umanità ‘a una svolta decisiva’ del suo destino ecc., avevano capito che dietro di essa «si nascondeva qualche ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] natura, seguendo le quali gli uomini sarebbero diventati padroni del loro destino. La scoperta di queste leggi naturali portò ad un terminologia e al comportamento relativi alla parentela onde ricavare associazioni invarianti in base alle quali ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] l'originalità della buona poesia fa tutt'uno col significato del suo destino storico e culturale.
È questa l'opera che si vita ascetica ed eremitica, imposto ai due fratelli onde ottenere la reintegrazione nel loro precedente stato monastico, ...
Leggi Tutto
Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] quelle sembianze e quegli eventi del mondo mortale che hanno attinenza con l'opus del suo destino.
6. Il profondo e configurazioni archetipiche, cioè di quelli che il politeismo - onde sottolinearne con il massimo di vigore e precisione la ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] tutte la medesima struttura, onde le differenze di diametro sono legate a variazioni del numero delle molecole sistemate 15B).
Il lisosoma primitivo si forma con il materiale destinato alla lisi che viene poi racchiuso entro la membrana lisosomiale ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che l'idrogeno sparso negli spazi interstellari possa emettere onde radio con lunghezza d'onda intorno a 21 cm. inefficaci le terapie usuali.
La base immunitaria del rigetto. Studiando il diverso destino di allo- e omotrapianti di cute di ...
Leggi Tutto
Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] ’immaginazione, che egli forse non sospettava fosse destinato ad esser base del giudizio più limitativo e più esatto che mai qui ha ragione) «stupendamente lavorate»:
– Ecco la dotta fronte onde s’apriro
sì profondi pensieri, – un’altra disse:
e la ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] era inscindibilmente ormai destinato a costituire in in particolare quelli ai lares, onde estirpare i sacra gentilicia, che erano liturgique, Rome 1965, pp. 277-289)
6 Cod. Theod. XV 5,5 (del 425).
7 Ad esempio Aug., c. Faust. XVI 10.
8 J. Bayet, ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] a leggi altrettanto determinate quanto quelle che governano il moto delle onde, la combinazione degli acidi e delle basi, la crescita delle uomo che 'costruisce se stesso', che è faber sia del suo destino, sia (in parte almeno) della sua natura. Le ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...