La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] fondiaria era destinato ad assumere un ruolo rilevante, soprattutto verso la fine del '500 (26).
Del tutto diverse erano fortuna restano senza eruditione et alcuna edificatione di spirito, onde dati in preda al senso si reggono più da animali ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] mirabilmente congegnato nasca subito intero dall'incresparsi delle onde marine. Raccontabili il sagomarsi, lo strutturarsi, l materiale destinato allo scarto del magistrato delle acque, quella, del luglio 1746, di Tommaso Temanza, del Codice del ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Venezia
sopra ogni altra virtude la bella pace onora / ed alla pace attende; onde saper tu puoi, / ch'aman la pace ancora i cittadini suoi. / varo di una legislazione destinata ad incidere a medio termine sulla composizione del patriziato.
Se la ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] consistere nel star più che si possa in agguato onde cogliere alle spalle qualche corpo di truppe austriache o si promette mezza paga, ecc. insomma vivono tutti nell'incertezza del loro destino. E così molti di essi, e di altri impiegati senza ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] i cittadini si siano riavuti da quella specie di stupefazione, onde furono posti in questo nuovo mondo che si era presentato innanzi e la sua militanza tra le file del partito radicale(283), destinate come vedremo a movimentare la vita politica ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] persona ed è l'entità destinata a trasmigrare di corpo in corpo.
Nel dar conto del processo cognitivo il Sāṃkhya non nell'acqua, l'oceano e le onde, l'acqua e la schiuma. Ciò tuttavia aiuta a porre i termini del problema piuttosto che a risolverlo. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] .
In via generale, la vita di Dante del Boccaccio iniziò una tradizione destinata a non arrestarsi più quanto all’oggetto – la servilismo allora diventato, si diceva, costume.
D’onde la legittima conclusione che, per quanto siffatte impressioni ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] un "archetto de violon", una "spinetta di Donato Ondei col piede e lettorino" nel portego. Doveva essere stato . 26-27; P.F. Grendler, The Roman Inquisition, p. 283. Sul tragico destinodel Manfredi, G. Benzoni, I "teologi" minori, pp. 67-78.
203. A ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] e affine ai dossettiani, destinata a conquistare la segreteria cittadina del partito nel 1946 con , "Il Leone di San Marco", 22 ottobre 1911; [Pietro Cisco], D'onde incominciare?, ibid., 4 febbraio 1912; Pino, L'organizzazione di classe, ibid., 25 ...
Leggi Tutto
Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] sembrano meglio evidenziare le realtà articolate del "Venetorum angulus" (11), destinate ad avere in prosieguo di tempo del terreno sapientemente consolidato con intreccio di vimini flessibili per meglio proteggerlo dalla forza violenta delle onde ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...