BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] o ricomporre, un fronte unitario con l'assenso della corte tedesca e la forza di Goffredo di Toscana, nei riguardi , infine, egli avrebbe pubblicamente ammesso le sue colpe onde "ex propria confessione episcopali et sacerdotali ordine depositus est ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] documentano le numerosissime lettere inviate al clero e alla corte di Costantinopoli. In realtà l'azione di S. Talaia si era recato a Costantinopoli per conto del Salofaciolo onde preparare una successione favorevole all'ortodossia, Zenone, che ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] informazionL In Spagna, dove si fece subito un posto di primo piano a corte, l'A. doveva rimanere ormai per tutto il resto della sua vita, tutte le cose nuove anche nel campo scientifico, onde la continua penetrante attenzione portata a tutti gli ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso la corte sabauda accreditandolo anche presso la Confederazione Torino sotto forma di relazioni periodiche al governo sardo onde illustrare la situazione napoletana e segnalare l'urgenza di ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] un atto del 23 giugno 1807 venne nominato bibliotecario di corte. Nel 1809 la figlia Albertina sposò Niccolao Nicolai e Papi di congiunzione che meglio esprime il pensiero del Papi […] Onde accadde che l’opera […] che per essere stata lavorata ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] Milano e l'Italia, ritenute insicure, e riparava alla corte di Vienna, dove soprattutto la madre, donna intelligente e superba controllo dello stoccaggio delle materie di prima necessità onde evitare speculazioni sino a prevedere la distribuzione di ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] mantenimento dello ius venandi e per la tassazione delle rendite onde incrementare l'attivo di bilancio; nel 1918 chiese che Cambiò idea, invece, circa l'opportunità dell'istituzione della Corte costituzionale e nel novembre 1950 e, poi, nel febbraio ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] derivanti alla compagna dei Bardi dai servizi prestati alla Corte possono essere illustrati dal fatto che il re, s’intenderà quale è migliore una mercatantia che un’altra e d’onde elle vengono e mosterreno il modo a conservarle più che si può». ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] Liberato, si stabilì a Madrid, dove si affermò rapidamente a corte conquistandosi la simpatia del sovrano. Nel gennaio 1714 fu chiamato di Spagna per essere pronto a varcare il confine onde rivendicare i suoi diritti sul trono francese - allora fece ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] l'inverpo: il 6 apr. 1476 si imbarcarono per Astrachan'. Onde sviare i sospetti dei Tartari, ostili ai Veneziani, il C. si vivaci sono le descrizioni di Uzūn H̯asan e della sua corte; ma soprattutto quelle del mondo tartaro, e dell'inverno moscovita. ...
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corto
córto agg. [lat. cŭrtus]. – 1. a. Che ha relativamente poca lunghezza o è meno lungo del normale: fiori a gambo c.; fucile a canna c.; spada, pugnale a lama c. (fig., venire ai ferri c., impegnarsi in uno scontro duro e decisivo, in...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...