Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] Fisica
In elettrologia, C indica la capacità elettrica e C è il simbolo del coulomb. Nell’elettromagnetismo e in ottica, c è la velocità delle ondeelettromagnetiche nel vuoto. In spettroscopia, C è simbolo della terza riga di Fraunhofer nel rosso (λ ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] parte della superficie stessa.
Per analogia, si parla di zona d’o. anche per ondeelettromagnetiche fuori dal campo del visibile e per onde acustiche.
Matematica
Nella geometria descrittiva, teoria delle o., la teoria che si occupa sistematicamente ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] in tutti i problemi in cui sono coinvolti aspetti di propagazione di ondeelettromagnetiche o circuiti ad altissime frequenze (microonde o onde millimetriche).
Elettronica digitale L’e. digitale si occupa di circuiti e dispositivi in ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] c. i due petali che formano la carena.
Fisica
Radiazioni c. Si dicono c. tra loro due o più grandezze ondulatorie (onde sonore, ondeelettromagnetiche ecc.) se tra esse esiste una relazione di fase che non varia nel tempo. Così, per es., sono c. tra ...
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In fisica, fenomeno presentato da alcune sostanze solide, perciò dette fotoconduttrici o fotoconduttive, la cui conduttività elettrica varia al variare dell’illuminamento da parte di radiazioni elettromagnetiche [...] precisamente, dovrebbe essere λ0=hc/ΔE, essendo, al solito, h la costante di Planck e c la velocità di propagazione delle ondeelettromagnetiche nel vuoto. In realtà, la soglia di f. non è ben netta: ciò è dovuto a varie ragioni, e principalmente al ...
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In fisica, uno dei due processi di emissione della luce e, in generale, di ondeelettromagnetiche; nella l. l’emissione consegue a transizioni energetiche di elettroni legati, eccitati in qualsiasi modo [...] purché non termicamente. Il fenomeno è presente in diverse specie mineralogiche. A seconda della natura del processo di eccitazione da cui la l. origina, si parla, specificamente: di bioluminescenza, se ...
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cavità risonante (o risonatore a cavità) In elettromagnetismo, conduttore cavo, per solito di forma semplice, riempito di un dielettrico omogeneo e isotropo, entro il quale possono essere eccitate onde [...] elettromagnetiche stazionarie: l’eccitazione può avvenire per via elettrica, mediante elettrodi a tensione oscillante, ovvero risuoni, cioè perché si instauri in essa un sistema di onde stazionarie, occorre che la frequenza della tensione o della ...
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girofrequenza Frequenza (detta anche frequenza di ciclotrone o giromagnetica) data da qB/2πm, con la quale una particella avente massa m e carica elettrica q percorre in un campo magnetico uniforme, di [...] del moto sul piano ortogonale a B. La g. è la frequenza di risonanza (elettronica o ionica) nella propagazione di ondeelettromagnetiche in un mezzo ionizzato soggetto all’azione d’un campo magnetico esterno (➔ plasma). Particolare importanza ha la g ...
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Sigla di low frequencies che indica la gamma di frequenze compresa fra 30 e 300 kHz od ondeelettromagnetiche la cui frequenza è compresa in questi limiti, cioè la cui lunghezza d’onda è compresa fra 10.000 [...] e 1000 m ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] fenomeni magnetici e fenomeni elettrici. La costruzione di potenti elettromagneti diede a M. Faraday (1825-27) la il simbolo pc. Le prime si presentano sotto forma di treni d’onde, spesso smorzati, della durata media di qualche decina di minuti, con ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...