In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] differenziale delle onde. P. quadrivettore o quadripotenziale In elettromagnetismo, quadrivettore ottenuto associando al p. elettromagnetico vettore il p. elettromagnetico scalare, come componente temporale.
P. in meccanica
P. elastico È il p. delle ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] che l'evento sismico aveva inviato due separate onde di impulsi in Italia le quali, in seguito, furono chiamate ondeP ('prime' o 'longitudinali') e onde S ('seconde' o 'trasversali'). Le ondeP giungevano prima agli osservatori e sembravano emergere ...
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Fisica
Con riferimento a un punto in moto su una curva, si dice che il punto è animato di moto p. se esso si muove nel verso convenzionalmente fissato come positivo sulla curva. Analogamente, nella propagazione [...] per onde, si dicono ondep. quelle che, lungo determinate direzioni di propagazione, si propagano nel verso assunto come positivo (generalmente quello di allontanamento dalla sorgente).
Medicina
In anatomia patologica, alterazioni p., alterazioni ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] soltanto per 1 e per sé stesso: → numero. ◆ [GFS] Ondep.: nella sismologia, le onde longitudinali generate in un terremoto, così chiamate in quanto, essendo più veloci di quelle trasversali (onde seconde, o onde S) e di quelle superficiali, sono le ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] si trasmette attraverso lo spazio per mezzo di onde elettromagnetiche.
E. reticolare
L’e. che si nel vuoto, m0 è la massa del corpo in quiete,
la sua massa alla velocità v e p=mv la sua quantità di moto; cioè accanto all’e. cinetica T=(m−m0)c2 (che ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] q2/4+p3/27 è il ‘discriminante’ Δ dell’e.: se a, b, c, d (e quindi p e q) sono reali, per Δ>0 si hanno una radice reale e due complesse coniugate, per Δ= descrivere, come, per es., le turbolenze, le onde d’urto, i cambiamenti di fase. La presenza ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ; M. Born, E.W. Heisenberg e E.P. Jordan, 1925; E. Schrödinger, 1926; P.A.M. Dirac, 1928), e successivamente l’elettrodinamica , e seguirle per un tempo sufficientemente lungo (onde poter rendere trascurabile la dipendenza dalle condizioni iniziali). ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dal quale, per es., si possono rivelare onde elettromagnetiche, provenienti da sorgenti celesti, in bande
S. di Sobolev. Particolare tipo di s. funzionale, che si indica con Wk,p(Ω); si tratta di uno s. di funzioni a valori complessi, definite in un ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] n. rispetto al suo asse baricentrico orizzontale trasversale e con P(r−a) il coefficiente di stabilità statica longitudinale; tale e di beccheggio il più possibile lontani da quelli delle onde, aumentandoli per n. grandi, riducendoli per n. piccole. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di L. Mies van der Rohe, la Maison de Verre (1928-31) di P. Chareau e la Cité de Refuge a Parigi di Le Corbusier (1929-33); nel è disposta una rete di microfili conduttori che scherma le onde elettromagnetiche di campi anche maggiori di 200 V/m con ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...