DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] 1651 - governatore dell'armi nelle frontiere di Galitia ... onde resta per hora acquetato, né può con ragione applicarsi quelli destinati alla scorta dei partenti, delusi nelle loro aspettative di preda, ritengono "lecito" alleggerirla del "bagaglio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] quelli dell'armata italiana in Russia (ARMIR) e ancora quello deldestino delle ex colonie italiane. In ultimo, dovevano essere definite le PCI, i tre partiti cosiddetti di "massa", onde la denominazione "tripartito", sebbene vi partecipassero anche ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Carlo il Grosso morente che l'autore dei Gesta attribuisce la profezia deldestino regio e imperiale del suo eroe (ibid., lib. I, vv. 32-40, p. ritorno, Giovanni avrebbe scritto di nuovo a Berta, onde informarla di ciò che sarebbe riuscito a sapere. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] 10-11), al calzante paragone fra il fenomeno sonoro e le onde di uno stagno colpito da una pietra (cap. 14), alla degli angeli, l'industria dei demoni possono montare la catena deldestino. Anche qui il pensiero segue da vicino le concezioni espresse ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in alternativa nel caso, sperimentato dal giovane C., deldestino tragico toccato al padre, il quale perse la vita ha quella grazia all'occhio nostro, al quale piace la perfezione del circolo; onde vedesi che la natura non cerca altra forma") e a ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] onde' del cinema europeo e latinoamericano. Erano gli anni della piena consapevolezza del 'cinema d’autore', che favorì il ripensamento del ruolo e della funzione estetico-politica del giovane preoccupata per il destinodel marito, detenuto in ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] ultimo e provvido custode deldestino dei sudditi. Le non comuni capacità amministrative di F., del resto, erano state - controllo dello stoccaggio delle materie di prima necessità onde evitare speculazioni sino a prevedere la distribuzione di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] domandare"; ma Vieri aveva rifiutato le offerte del papa, dicendo "che non aveva guerre con niuno; onde si tornò in Firenze, e il per sé stessa, sia l'esaltazione del valore dell'individuo come artefice del suo destino, traendone modelli d'arte e di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] storia della poesia carducciana questa pagina non era un episodio destinato ad esaurirsi in se stesso, perché dava al poeta, insieme i segni di un invilimento dei tempi, onde la naturale inferiorità del Manzoni rispetto a Dante e ad Ariosto. Ma ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Honour, 1968, per la versione a Ottawa) destinata a Giuseppina Beauharnais (lettere del Quatremère del 30 gennaio, 12 e 27 febbraio, in Bassano vedere i "preziosi marmi... recati qui dalla Grecia... onde grand'obbligo e riconoscenza dovranno a voi, o ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
ondivagare
v. intr. Vagare sulle onde; in senso figurato, non assumere o non tenere una posizione precisa, chiara, ben definita. ◆ Al destino, al caso, alle combinazioni fortuite Bobo Piana ci crede, eccome! Anzi, con un pizzico di civetteria...