La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] di righe di assorbimento negli spettri, le cui lunghezze d'onda si spostano avanti e indietro nell'orbitare di una stella , quanto maggiore è la massa di una stella, tanto più essa sarà luminosa, calda e grande, e la sua vita sarà breve.
La tab. 1 ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] campione di più di 100.000 stelle delle quali sappiamo con precisione sia la distanza sia il flusso luminoso (magnitudine apparente) a due lunghezze d’onda: se ne può quindi determinare la lu;minosità assoluta, e anche il colore e la temperatura su ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] galassia emette o assorbe più fortemente di altre alcune lunghezze d'onda della luce. Se la galassia si allontana da noi, lo in un cielo notturno, una galassia è quattro volte meno luminosa di una galassia per altri aspetti comparabile, allora si ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] includendo nell'elenco oggetti progressivamente più piccoli e meno luminosi, fino a superare, nei primi anni del XXI sec riflessione caratterizza la dipendenza della stessa dalla lunghezza d'onda. Una parte dell'energia ricevuta dal Sole viene invece ...
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Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a [...] assorbono la radiazione della stella e la riemettono a lunghezze d’onda diverse. Le n. oscure vengono messe in evidenza dall’apparente Le n. planetarie appaiono, in genere, come dischi o anelli luminosi: per es., la n. Elica ha la tipica forma anulare ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] infatti che tali velocità producevano uno spostamento della lunghezza d’onda della luce proveniente dalla sorgente in moto. A.-H d’arco questa brillanza di fondo cielo produce una potenza luminosa pari a quella prodotta da una stella di 22-esima ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] pollice, riuscì a calcolare le singole lunghezze d'onda delle righe spettrali. Anche se la distribuzione normalizzata di β Lyrae, una stella con uno spettro di righe luminose e righe scure variabili in modo complicato in luminosità, larghezza e ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] e suggerire modelli in base ai quali i gas luminosi potevano essere messi in relazione all'altissima temperatura del Sole precisamente calcolati e realizzati per funzionare con lunghezze d'onda fotografiche, fatto di estrema importanza per il futuro ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] BH e GI, può essere assunta piccola quanto si voglia, così che ogni parte dell'onda avanza lungo una semiretta avente come origine il punto luminoso A. Il trattato spiega poi i principali fenomeni della luce, omettendo tuttavia quello della causa ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] e con tale strumento determinò l'intensità luminosa delle macchie sulle superfici planetarie. Analoghe congiungente Terra-Saturno era sul piano dell'anello (Sulla lunghezza d'onda effettiva degli astri e su di un metodo per determinarla mediante l ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...