RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] , non l'intera velocità della corrente, ma soltanto la frazione (7/16) u. Orbene questo parziale trascinamento (come si diceva) dell'ondaluminosa da parte della corrente liquida era già stato rilevato da A.-H.-L. Fizeau fino dal 1851, e confermato ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] second'ordine erano sufficienti per la descrizione anche degli effetti di ordine più alto. Questo perché un'ondaluminosa emessa da una sorgente termica, avendo il carattere statistico di un processo casuale gaussiano, è completamente caratterizzata ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] dei dielettrici materiali; la legge di Ohm; l'indice di rifrazione variabile in funzione della lunghezza d'ondaluminosa; le proprietà principali dei corpi magnetizzati; i principali fenomeni elettroottici, fino al fenomeno Zeemann. Il lavoro dei ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] λ. Ciò significa che tutti gli elettroni di una stessa molecola si possono praticamente considerare come situati in un punto unico dell'ondaluminosa.
Cominciamo con un solo elettrone E. Sia L la sorgente primaria di luce, p. es. un punto del Sole. L ...
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Gli strumenti ottici hanno come scopo di aumentare la potenza visiva dell'occhio per portarla là dove direttamente non potrebbe arrivare, ed utilizzano la proprietà fondamentale dei sistemi ottici, di [...] di notevole estensione.
Mettendoci dal primo punto di vista, è evidente che un sistema ottico debba dirsi perfetto quando trasforma ogni ondaluminosa sferica incidente, col centro nella "stella oggetto" (a distanza finita o infinita), in un'altra ...
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OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'ondaluminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] investigazioni sulle aberrazioni delle lenti, ove delle radiazioni luminose erano state mostrate le fasi, e non molto vicina a esso.
Infine, se l'oggetto è illuminato con un'onda piana e la figura di diffrazione sulla lastra è presa a una distanza ...
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Alluminato di berillio, con composizione chimica Be Al2 O4 che cristallizza ne] sistema rombico classe bipiramidale con rapporto parametrico a : b: c = 0,4707 : 1 : 0,5823. I cristalli unici, ricordanti [...] o verde sparagio detta cimofane o occhio di gatto nobile, si ha una lucentezza sericea interna o una specie di ondaluminosa che si sposta movendo la pietra tagliata. Il cimofane e l'alessandrite dànno gemme pregiate.
Il crisoberillo è un minerale ...
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Figura di diffrazione, costituita da un disco centrale luminoso e da tanti anelli concentrici, che si forma quando un’ondaluminosa incide su una apertura circolare praticata in uno schermo opaco. ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] in un recipiente in cui si pratica un vuoto spinto. Visto che i fotoni che compongono una radiazione luminosa hanno lunghezza d’onda molto maggiore di quella degli elettroni e dato che il potere risolutivo di un m. è inversamente proporzionale ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] la distanza AB e t1, t2 le differenze di tempo fra percezione luminosa e percezione sonora nelle due stazioni, si ha la velocità c in che, in ogni caso, se v 〈 c, in O si udrà prima l'onda di bocca e poi quella balistica; se invece v > c, può darsi ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...