raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] di frenamento: v. raggi gamma. ◆ [RGR] R. gravitazionale: per un corpo di massa M è la quantità GM/c2 v. astronomia gamma: I 227 c. ◆ [EMG] [MCC] Propagazione per r.: v. onda: IV 234 b. ◆ [OTT] Riflessione per incidenza radente dei r. X: v. ottica ...
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Urano
Urano [Lat. scient. Uranus, dal gr. oyranós "cielo, volta celeste", e nome del dio gr. del cielo] [ASF] Il settimo, in ordine di distanza dal Sole, tra i pianeti del Sistema Solare: v. Sistema [...] atmosfera. In seguito, le osservazioni alle lunghezze d'onda infrarosse rivelarono anche la presenza dell'idrogeno molecolare. da Cordelia e Ofelia, che confinano, con il loro campo gravitazionale, le particelle dell'anello ε (v. oltre); si suppone ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] cinematica: I 592 d. ◆ [RGR] V. angolare di trascinamento gravitazionale e dell'orizzonte: v. buco nero: I 386 b, c onde elastiche longitudinali in una sbarra. ◆ [ELT] V. di fase del-l'onda di carica: v. diodi a stato solido per microonde: II 206 a. ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] osservazioni al di fuori del visibile (alle lunghezze d'onda infrarosse e radio) avevano dato alcuni risultati interessanti, siano formati altrove e siano poi stati catturati dal campo gravitazionale del pianeta. (e) Anelli. Nel 1846, poche settimane ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] elettromagnetiche che hanno, convenzionalmente, lunghezza d'onda compresa tra 0.4 μm (estremo violetto stelle doppie e multiple: V 643 c. ◆ [RGR] Curve di tipo l.: v. gravitazionale, moto relativistico: III 90 a. ◆ [ACS] [ELT] Deflettore di l.: v. ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] , M²MP, il raggio di Schwarzschild, 2GM/c2, è dell'ordine della lunghezza d'onda Compton, ℏ/(Mc), e non si possono trascurare gli effetti quantistici legati al campo gravitazionale. ◆ [MCF] Opacità media di P. e percorso libero medio di P.: grandezze ...
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accelerazione
accelerazióne [Der. del lat. acceleratio -onis, dal part. pass. acceleratus di accelerare, che è da celer "veloce"] [MCC] La variazione temporale della velocità di un corpo in movimento, [...] della gravitazione, cioè la forza agente sulla massa (gravitazionale) unitaria nel campo medesimo, così detta perché coincide a: v. idrodinamica chimico-fisica: III 157 c. ◆ [MCC] Onda di a.: v. meccanica dei continui: III 697 c. ◆ [MCC ...
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pianeti extrasolari
Claudio Censori
Pianeti che non appartengono al nostro sistema planetario. La ricerca di tali pianeti viene effettuata con metodi diretti e indiretti. I primi mirano a individuare [...] assai più freddo, deve irradiare soprattutto alle lunghezze d’onda infrarosse. I metodi indiretti tendono invece a mettere in orbita il pianeta induce con la sua forza gravitazionale piccole oscillazioni periodiche della stella, che si manifestano ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] particelle di luce avrebbero dovuto essere rallentate dall'attrazione gravitazionale dei corpi da cui erano emesse. Anche se a pollice, riuscì a calcolare le singole lunghezze d'onda delle righe spettrali. Anche se la distribuzione normalizzata dei ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] (1989), fino a uscire dal sistema solare attraversando l'onda di urto che separa l'ambiente solare dal mezzo interstellare. Ma proprio nel 1974, nelle vicinanze di Giove, l'attrazione gravitazionale dovuta alla presenza del pianeta ha fatto sì che l' ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce nei corpi materiali che investe una...