molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] quando il sistema viene illuminato con luce di opportuna lunghezza d’onda, l’assorbimento di un fotone da parte dell’unità A2 del componente ciclico.
In altre parole, l’eccitazione luminosa distrugge l’interazione che tiene associati i due componenti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] film sottili (WO3, IrO2, V2O5, NiOx), la cui trasmissione luminosa può essere variata a piacere tra il 10% e il 70% Le asperità superficiali sono una piccola frazione della lunghezza d’onda della luce incidente. La fabbricazione è in parte analoga a ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] quale sono due elettrodi metallici a differente potenziale elettrico. Inviando raggi luminosi sull’elettrodo a potenziale minore (fotocatodo), se la lunghezza d’onda della luce è minore della soglia fotoelettrica del fotocatodo (➔ fotoelettrone) da ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] durante la s. si producano scintille, fumi ed emissione luminosa molto intensa; la s. ad arco sommerso viene impiegata uniformemente distribuito su una delle due parti da collegare. L’onda d’urto sviluppata dall’esplosione comprime le due parti con ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] di emissione di una medesima sostanza corrispondono alle medesime lunghezze d’onda, o frequenze: è il fenomeno della inversione delle righe spettrali, chiamato così per il fatto che una riga luminosa su fondo oscuro in uno s. di emissione diventa una ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] ottica, le s. ottiche sono corpi che emettono radiazioni luminose visibili e, estensivamente, anche nell’infrarosso e nell’ cioè al diagramma dell’emettenza in funzione della lunghezza d’onda) si hanno s. policromatiche, quando tale spettro sia ...
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Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] Nel caso di incidenza con radiazioni aventi lunghezza d’onda maggiore di 8000 Å gli effetti chimici dell’interazione conseguente minore quantità di prodotto formato. La sorgente luminosa abitualmente usata per le reazioni fotochimiche è la lampada ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] V2 della molecola I−CN. Un fotone di lunghezza d'onda λ1=307 nm dell'impulso di pompa eccita la molecola nello coppia di clorofille-a, P700, che a seguito dell'eccitazione luminosa, trasferisce un elettrone a una serie di accettori che formano due ...
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Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] punti diversi, ma la correlazione fra i valori dell'intensità dei fasci luminosi. L'importanza del nuovo metodo è connessa alla circostanza che l'intensità di un'onda, essendo proporzionale al modulo quadrato del campo elettrico, non è influenzata ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...