La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] la prima volta un solitone ottico. Ricercatori della società IBM riescono a generare un solitone ottico, ossia un'ondaluminosa stazionaria, in una fibra ottica.
Nasce la 'femtochimica'. Ahmed H. Zewail e i suoi collaboratori del California Institute ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] catastrofe u. si indica la divergenza, per lunghezza d’onda tendente a zero, della brillanza specifica σo del corpo luminosità, e nane bianche, calde ma piccole e molto poco luminose. La radiazione u. stellare totale emessa dalla nostra Galassia è ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] estende da circa 100 eV a 300 keV, corrispondenti alle lunghezze d’onda di circa 10−9 e 4∙10−12 m. L’atmosfera una stella di grande massa (maggiore di una massa solare), molto luminosa e generalmente di tipo spettrale O oppure B, che emette un ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] disperdente che consente di isolare l’intervallo di lunghezza d’onda desiderata, da un rivelatore. Per la spettroscopia di emissione nell’ultravioletto e nel visibile le sorgenti luminose generalmente impiegate sono la fiamma, l’arco e la scintilla ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] Müller. La radiazione radioelettrica galattica presenta un fondo continuo che, su onda di 14,6 m era stato scoperto da K.G. Jansky fin va intesa come quella relativamente alla quale l'intensità luminosa di una sorgente sta in rapporto inverso a D2. ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] di diffrazione è funzione di λ/D, con λ lunghezza d'onda. Infine, i telescopi terrestri possono anche essere utilizzati in configurazione interferometrica, combinando i fasci luminosi provenienti da più aperture distinte in un'unica immagine. Il ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] di 3C 273 è o,158 volte la loro lunghezza d'onda: z = 0,158; interpretato come effetto Doppler, esso indica q. sono cosmologici, esse sono gli oggetti più lontani e più luminosi che esistono nell'Universo. Il massimo red shift osservato, z = ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] forma di Eta Carinae. Questa s. è estremamente massiva e luminosa (rispettivamente, quasi 100 volte e cinque milioni di volte la massa a due righe di assorbimento caratteristiche che cadono alle lunghezze d'onda di 313,04 nm e 313,11 nm, che sono di ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] cioè barionica (solo una frazione di quest'ultima è materia luminosa). Un risultato sconcertante, in cui si assiste a un di diametro e sarà sensibile alle radiazioni con lunghezze d'onda che vanno dal rosso all'estremo infrarosso; sarà il continuatore ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...