mitogeno
Fattore di crescita, ossia segnale extracellulare capace di indurre la duplicazione e la proliferazione cellulare. I mitogeni svolgono un ruolo fondamentale durante il processo di sviluppo embrionale [...] comprendono fattori di migrazione (detti motogeni), di crescita (i mitogeni), e di differenziamento (detti morfogeni), ed è mediata dall’apparato di trasduzione intracellulare e da fattori trascrizionali specifici. (*)
→ Oncogeni e oncosoppressori ...
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metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] la localizzazione preferenziale dei singoli tumori in stazioni linfatiche e organi determinati. Nella maggior parte dei tumori sono le metastasi diffuse ai diversi organi a determinare la severità della prognosi. (*)
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neoplasia
Stefania Azzolini
Formazione di un nuovo tessuto che sostituisce il precedente e che cresce in modo diverso da quello fisiologico. Il termine è usato come sinonimo di tumore e può avere natura [...] alterazione del DNA, presumibilmente di un’unica cellula. Esso va anche considerato come malattia ambientale, che dipende cioè dalle abitudini di vita di una determinata popolazione, di una particolare regione geografica.
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motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] dai fibroblasti stromali che stimolano la dissociazione dei foglietti epiteliali e l’invasione delle matrici extracellulari, orientando la migrazione delle cellule secondo il proprio gradiente di concentrazione. (*)
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ciclo cellulare
Maurizio Chiuriazzi
Serie ordinata degli eventi che scandiscono e regolano la riproduzione delle cellule. Quest’ultima determina la comparsa di una cellula figlia, e gli eventi essenziali [...] fasi di controllo è alla base di patologie come il cancro, in cui la normale crescita delle cellule è alterata.
→ Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare; Genetica molecolare; Oncogeni e oncosoppressori; Proteine. Degradazione delle proteine ...
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morfogeno
Sostanza in grado di influenzare una certa regione dell’embrione e di fornire le istruzioni necessarie per la genesi delle forme. Si ritiene che siano i gradienti del morfogeno a fornire alle [...] avviate su itinerari di sviluppo radicalmente differenti. Da questo principio, si desume che un unico morfogeno può controllare l’organizzazione di molti diversi percorsi cellulari. (*)
→ Oncogeni e oncosoppressori; Sistemi reagenti complessi ...
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Chinasi ciclina-dipendente (Cdk)
Stefania Azzolini
Proteina chinasica cataliticamente attiva solo quando legata a una ciclina. Vari complessi Cdk-ciclina innescano la progressione attraverso i diversi [...] attività di tutti i complessi Cdk-ciclina dei Mammiferi sembra essere regolata da eventi di fosforilazione e defosforilazione e da due classi di inibitori dei complessi ciclina-chinasi, le proteine CIP e le proteine INK4.
→ Oncogeni e oncosoppressori ...
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displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] con la rimozione del fattore promuovente. Quando la displasia è marcata e coinvolge l’intero spessore epiteliale, si parla tuttavia di carcinoma in situ, uno stadio preinvasivo di cancro.
→ Cellula. Matrice extracellulare; Oncogeni e oncosoppressori ...
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selezione clonale
Stefania Azzolini
Processo che permette al sistema immunitario di rispondere in maniera specifica a un’infezione e di acquisire la cosiddetta memoria immunologica. Prima di un’esposizione [...] con tutte le specificità possibili; quando un linfocita incontra un antigene specifico per il suo anticorpo o per il suo recettore, l’amplificazione clonale segna l’inizio della risposta immunitaria.
→ Immunologia; oncogeni e oncosoppressori ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] dell'oncologia. L'identificazione di diversi elementi genetici, come oncogeni (v. App. V e in questa Appendice) e geni oncosoppressori, fattori di crescita e loro recettori, ne ha chiarito il ruolo in relazione alla genesi e all'evoluzione delle ...
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oncosoppressore
oncosoppressóre s. m. [comp. di onco- e soppressore]. – In genetica molecolare, gene che inibisce la proliferazione cellulare; la sua mutazione o inattivazione determina una proliferazione sregolata di cellule che può portare...