studio di fase
Studio clinico condotto nella valutazione di un nuovo farmaco. La sperimentazione di nuovi farmaci comprende studi clinici suddivisi in quattro fasi successive che, con diverse metodologie, [...] di valutare l’effettiva resa di un farmaco di cui si è documentata l’efficacia nel contesto di studi clinici, ma rispetto al quale si hanno ancora dubbi sull’effettivo impatto su aspetti importanti della salute in un contesto reale. (*)
→ Oncologia ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] ’acceleratore.
Applicazioni mediche e industriali
a) applicazioni mediche: i principali campi di utilizzo sono la medicina nucleare e l’oncologia, con un deciso impulso all’adroterapia (➔), ma l’uso di a. tende a estendersi ad altri campi, per es ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] coronata da successo, dirà l'avvenire la portata terapeutica e il destino.
Largo e sempre crescente tributo al capitolo dell'oncologia (dottrina dei tumori) offre il sistema osseo in ogni periodo della vita; e può affermarsi, senza tema di errore, ch ...
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SIEROTERAPIA (XXXI, p. 725)
Brenno BABUDIERI
Alfredo CURATOLO
In questi ultimi anni le indicazioni deìla sieroterapia non si sono gran che estese, anzi in qualche campo si sono piuttosto ridotte. Questo [...] 1942, p. 38; e inoltre: R. Straus, in Journal of Immunology, LIV (2), 1942, p. 151; A. Curatolo, in Oncologia, XXII, 1948, p. 112.
Preparazione industriale dei sieri terapeutici.
Si preparano inoculando sottocute o, più spesso, endovena ad un animale ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] Tali dati hanno un aggancio non indiretto con molti problemi di diagnostica e quindi di terapia, specie nell'ambito oncologico.
Lo sviluppo della virologia ha consentito di individuare negli ultimi anni un'origine virale di numerose affezioni, specie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] 1983 Carlo Croce, direttore del Kimmel Cancer Center di Philadelphia e Cesare Peschle, direttore del laboratorio di Ematologia e Oncologia dell’Istituto Superiore di Sanità, scoprono che almeno alcune forme di cancro, come il linfoma di Burkitt e la ...
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diagnostica per immagini
diagnòstica per immàgini locuz. sost. f. – Detta anche imaging, è un insieme di metodiche che permettono di diagnosticare, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel [...] funzionali ottenute dalla PET e dalla SPECT (Single photon emission computerized tomography) – particolarmente vantaggiosa in oncologia – e la combinazione delle informazioni strutturali e funzionali della MRI con quelle biochimiche metaboliche della ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] ; Archivio de Vecchi, Firenze; Annali di biologia normale e patologica, Milano; Rivista di anatomia patologica e di oncologia, Parma; Virchows Archiv für path. Anat. u. Physiol., Berlino; Beiträge zur pathol. Anat., Jena; Frankfurter Zeitschrift für ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] fra tipo anatomico e durata del decorso clinico nei tumori intracranici, ibid., pp. 528 s.; Due quesiti di oncologia cerebrale: esiste il sarcoma primitivo dell'encefalo? Quali sono i fattoriche inibiscono la formazione delle metastasi nei gliomi ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] e in Folia haematologica, XLVII [1932], pp. 220-228), meritano una particolare menzione i suoi studi sull'oncologia, soprattutto quelli sui trapianti di tumori eterologhi e sulla lunga sopravvivenza delle cellule neoplastiche (Rapporti fra nervo e ...
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oncologia
oncologìa s. f. [comp. di onco- e -logia]. – Ramo della medicina che studia i tumori, sia dal punto di vista morfologico e clinico, sia affrontando i problemi dello sviluppo delle cellule tumorali, dei loro rapporti con gli altri...