instabilità genetica
Stefania Azzolini
Fenomeno che provoca alterazioni del corredo genetico di una cellula. Il genoma è in equilibrio fra eventi che ne causano l’alterazione e sistemi per la riparazione [...] protette da appropriati fattori, che permettono di distinguerle dalle rotture a doppia elica nel DNA. L’instabilità genetica e la tendenza ad accumulare mutazioni crescono in modo evidente nell’ultimo periodo della vita.
→ Oncogeni e oncosoppressori ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] studio delle mutazioni di geni coinvolti nel controllo della proliferazione cellulare, che costituiscono la base della g. dei tumori (v. oncogeni, App. V e in questa Appendice, e tumore, in questa Appendice); lo studio dei riarrangiamenti del DNA che ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] permanente ed ereditabile del genoma. Le cellule animali coltivate in vitro, quando sono esposte ad agenti oncogeni (alcuni virus, sostanze chimiche o radiazioni), possono subire modificazioni morfologiche e funzionali e sono chiamate cellule ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] (v. Bishop, 1987), mentre la successiva osservazione che le leucemie sono spesso causate da una traslocazione che dà origine a un oncogene (v. Haluska e Croce, 1987) consentì di scoprire geni simili sia negli animali che nell'uomo. Si scoprì anche l ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] Temin, indipendentemente l'uno dall'altro, dimostrarono l'esistenza di una DNA-polimerasi RNA-dipendente prodotta da virus oncogeni a RNA. Questo enzima, chiamato ‛transcriptasi inversa', catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] dell'insorgenza di alcuni tumori. Tali geni, anche sulla base della loro omologia con geni di virus oncogeni, sono detti oncogeni.
4.
Struttura e funzione delle proteine
Il clonaggio e la determinazione della sequenza nucleotidica di numerosi geni ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] fino a tutto dicembre 1997 identificare 91 geni umani responsabili di patologie ereditarie e 94 geni umani noti come oncogeni o soppressori di crescita tumorale.
A giugno 1998 la situazione del p. g. umano (HUGO, Human Genome Organization) risulta ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] genici specifici non poteva passare inosservata come possibile terapia per curare o alleviare certe malattie dell'uomo. Oncogeni, geni codificanti per proteine che sopprimono la crescita dei tumori o recettori di membrana che stimolano la crescita ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] che lo sviluppo di un tumore è determinato dalla presenza dell'alterata funzione di uno o più geni del gruppo degli oncogeni (favorenti lo sviluppo del tumore) e/o degli oncosoppressori (inibenti lo sviluppo del tumore). Lo screening di popolazione o ...
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oncogene
oncogène s. m. [comp. di onco- e gene]. – In genetica, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto.
oncogeno
oncògeno agg. [comp. di onco- e -geno]. – Nel linguaggio medico, di fattore atto a provocare o a favorire la metaplasia tumorale di cellule di un organismo; anche sostantivato: un o. chimico.