ciclo cellulare
Maurizio Chiuriazzi
Serie ordinata degli eventi che scandiscono e regolano la riproduzione delle cellule. Quest’ultima determina la comparsa di una cellula figlia, e gli eventi essenziali [...] fasi di controllo è alla base di patologie come il cancro, in cui la normale crescita delle cellule è alterata.
→ Clonazione: tecniche di trasferimento nucleare; Genetica molecolare; Oncogeni e oncosoppressori; Proteine. Degradazione delle proteine ...
Leggi Tutto
morfogeno
Sostanza in grado di influenzare una certa regione dell’embrione e di fornire le istruzioni necessarie per la genesi delle forme. Si ritiene che siano i gradienti del morfogeno a fornire alle [...] avviate su itinerari di sviluppo radicalmente differenti. Da questo principio, si desume che un unico morfogeno può controllare l’organizzazione di molti diversi percorsi cellulari. (*)
→ Oncogeni e oncosoppressori; Sistemi reagenti complessi ...
Leggi Tutto
terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] Francia, proprio in tentativi di terapia per bambini SCID che si sono ammalati di leucemia perché erano stati mutati alcuni oncogeni specifici dei globuli bianchi. Infine, il virus riesce a veicolare il gene terapeutico solo nelle cellule in attiva ...
Leggi Tutto
Chinasi ciclina-dipendente (Cdk)
Stefania Azzolini
Proteina chinasica cataliticamente attiva solo quando legata a una ciclina. Vari complessi Cdk-ciclina innescano la progressione attraverso i diversi [...] attività di tutti i complessi Cdk-ciclina dei Mammiferi sembra essere regolata da eventi di fosforilazione e defosforilazione e da due classi di inibitori dei complessi ciclina-chinasi, le proteine CIP e le proteine INK4.
→ Oncogeni e oncosoppressori ...
Leggi Tutto
Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] , modificando la loro risposta agli stimoli che ne regolano la crescita. Come espresso dallo stesso Luria: "Studiando gli oncogeni si cominciano a esplorare le reti di comando che in ogni cellula controllano la funzione dei vari geni. Durante lo ...
Leggi Tutto
displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] con la rimozione del fattore promuovente. Quando la displasia è marcata e coinvolge l’intero spessore epiteliale, si parla tuttavia di carcinoma in situ, uno stadio preinvasivo di cancro.
→ Cellula. Matrice extracellulare; Oncogeni e oncosoppressori ...
Leggi Tutto
selezione clonale
Stefania Azzolini
Processo che permette al sistema immunitario di rispondere in maniera specifica a un’infezione e di acquisire la cosiddetta memoria immunologica. Prima di un’esposizione [...] con tutte le specificità possibili; quando un linfocita incontra un antigene specifico per il suo anticorpo o per il suo recettore, l’amplificazione clonale segna l’inizio della risposta immunitaria.
→ Immunologia; oncogeni e oncosoppressori ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] tecniche di amplificazione dei rispettivi cDNA) è risultata un'applicazione molto promettente e, infatti, l'analisi di numerosi oncogeni è oggi routinariamente effettuata in clinica. Nel breve tempo dalla sua messa in opera in laboratori dapprima di ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] permanente ed ereditabile del genoma. Le cellule animali coltivate in vitro, quando sono esposte ad agenti oncogeni (alcuni virus, sostanze chimiche o radiazioni), possono subire modificazioni morfologiche e funzionali e sono chiamate cellule ...
Leggi Tutto
(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] sia culturalmente la medicina dei nostri giorni (v. genetica medica, in App. V e in questa Appendice). Lo studio degli oncogeni, con le implicazioni nella diagnosi e nella terapia del cancro, e la terapia genica sono ancora oggi una speranza per la ...
Leggi Tutto
oncogene
oncogène s. m. [comp. di onco- e gene]. – In genetica, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto.
oncogeno
oncògeno agg. [comp. di onco- e -geno]. – Nel linguaggio medico, di fattore atto a provocare o a favorire la metaplasia tumorale di cellule di un organismo; anche sostantivato: un o. chimico.