Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] ci portano a ritenere che nessun tipo di cellula normale possa proliferare in assenza di questi segnali di stimolo. Molti oncogeni tumorali agiscono simulando, in un modo o in un altro, normali segnali di crescita. Si può concludere che le cellule ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] 9 e il cromosoma 22, con la formazione a livello molecolare di un gene ibrido, dovuto alla fusione dell'oncogène ABL (v. oncogeni, in App. V e in questa Appendice), localizzato nel cromosoma 9, con la regione BCR, localizzata nelle braccia lunghe ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] ci portano a ritenere che nessun tipo di cellula normale possa proliferare in assenza di questi segnali di stimolo. Molti oncogeni tumorali agiscono simulando, in un modo o in un altro, normali segnali di crescita. Si può concludere che le cellule ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] provocano nei tessuti e negli organi alterazioni reversibili o irreversibili, comprendendo tra queste anche gli effetti oncogeni e mutageni.
Caratteri generali
di Giuseppe Ongaro
l. Classificazione
Le intossicazioni sono dette endogene o esogene ...
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immunoterapia contro il cancro
Particolare tipo di immunoterapia. Con il termine di immunoterapia si indicano tutti gli interventi, farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare, [...] dell’immunoterapia dei tumori segue linee di approccio che tengono conto sia dell’eziopatogenesi di alcuni tumori (virus, oncogeni, cofattori), sia della fase nella quale il tumore può essere aggredito. Nella preparazione di un vaccino antitumorale ...
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Medico e biologo molecolare statunitense (n. York, Pennsylvania, 1936). Dopo la laurea, conseguita presso la scuola di medicina della Harvard University, ha lavorato per due anni presso il Massachusetts [...] aperto la strada a ulteriori ricerche sul danno genetico che converte geni cellulari normali (protooncogeni) in geni tumorali (oncogeni), sulla funzione fisiologica dei protooncogeni e sul loro contributo alla genesi dei tumori nell'uomo. B. e Varmus ...
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Microbiologo statunitense (n. Oceanside, New York, 1939). Dopo essersi dedicato allo studio della lingua e della letteratura inglese presso la Harvard University, conseguì la laurea in medicina e avviò [...] , tra l'altro, a individuare e analizzare i possibili rapporti tra virus e neoplasie e a dimostrare l'origine cellulare degli oncogèni. Per queste fondamentali ricerche, i due autori hanno condiviso, nel 1989, il premio Nobel per la medicina o la ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] c-k-ras attivamente trascritto in cellule di carcinoma del colon e del polmone umani. La traslocazione coinvolge invece l'oncogene c-myc, che dal cromosoma 8, sua sede abituale, viene traslocato al cromosoma 14 sotto il controllo del promotore del ...
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immunosorveglianza
Mauro Capocci
Proprietà del sistema immunitario che permette di controllare la crescita neoplastica in vivo, ed è resa possibile dalla comparsa sulla membrana delle cellule neoplastiche [...] terapia immunosoppressiva perché riceventi di trapianti d’organo, così come con le indagini eseguite su alcuni virus oncogeni dotati di forte immunogenicità. L’immunosorveglianza può dunque eliminare le cellule tumorali che siano dotate di proprietà ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] ° sec., risulta che i bersagli più rilevanti per un possibile attacco specifico alla cellula tumorale sono i geni soppressori e gli oncogeni. In molti tumori vi è perdita della proteina soppressore p53 (che controlla il ciclo e che induce apoptosi) e ...
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oncogene
oncogène s. m. [comp. di onco- e gene]. – In genetica, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto.
oncogeno
oncògeno agg. [comp. di onco- e -geno]. – Nel linguaggio medico, di fattore atto a provocare o a favorire la metaplasia tumorale di cellule di un organismo; anche sostantivato: un o. chimico.