transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] numerose utilizzazioni, si può citare l’impiego di topi t. in oncologia sperimentale. In essi, come nell’uomo, il processo di oncogenesi insorge mediante passaggi durante i quali il genoma di una o di poche cellule subisce una serie di mutazioni che ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] di linfochine: fu questo il primo passo verso la comprensione del fatto che il percorso metabolico che conduce all'oncogenesi non dipende esclusivamente dalla capacità tumorale di sfuggire al controllo della crescita, ma anche dalla sua abilità nel ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] degli elementi di ricognizione del motivo posto sul DNA. L'importanza di Max va ovviamente collegata ai problemi dell'oncogenesi.
Infine in un gruppo di TF con struttura consimile (elica-giro-elica: HTH, Helix-Turn-Helix) sono stati individuati ...
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Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] e/o il differenziamento cellulare: tali proteine, chiamate genericamente 'fattori di crescita', intervengono in maniera rilevante nell'oncogenesi, nell'embriogenesi e nei processi di rigenerazione tissutale e guarigione delle ferite. Tra questi l'EGF ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] fase S (ossia di sintesi, durante la quale si verifica la duplicazione del DNA), sono tra i principali protagonisti dell’oncogenesi. Nel 1992 Leland Hartwell e il suo gruppo portano avanti l’idea che un controllo errato del ciclo cellulare determini ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] di eziopatogenesi della malattia leucemica, ibid., XII (1969), pp. 683-701; Su alcuni aspetti della problematica generale dell'oncogenesi da virus a RNA con particolare riguardo alle correlazioni con i risultati ottenuti dalle ricerche rivolte alla ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] l'instaurarsi dello stato omozigote. Questo rende il topo un modello ideale per studiare geneticamente il fenomeno dell'oncogenesi.
Mappatura del genoma umano. - Per dare un'idea dello sforzo scientifico necessario, basti pensare che il genoma umano ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] è localizzato in 11p13) e di altri tumori embrionali quali l'epatoblastoma e il rabdomiosarcoma. Altri geni coinvolti nella oncogenesi umana, mappati con la reverse genetics, sono quelli della poliposi familiare del colon (5q21-22), del cancro del ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] rappresentino modelli utili per studiare il differenziamento terminale in vitro, il controllo del ciclo cellulare e l'oncogenesi.
Modificazioni genetico-molecolari alla base dell'invecchiamento
La riparazione del DNA e la mutazione somatica
È ben ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] citoplasmatica sono anche regolati dal recettore di Wntl, una proteina secreta che riveste un ruolo importante sia nell'oncogenesi sia nella formazione dei tessuti durante l'embriogenesi. Stimolando il proprio recettore, Wntl attiva una cascata di ...
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oncogenesi
oncogèneṡi s. f. [comp. di onco- e -genesi]. – Nel linguaggio medico, la formazione e lo sviluppo dei tumori, spontanei o provocati sperimentalmente (o. sperimentale).