Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] del tessuto ematopoietico includono le leucemie, i linfomi (Hodgkin, non Hodgkin e Burkitt), e la micosi fungoide.
Oncogenesi
Fattori ambientali. L’interesse per la cancerogenicità degli agenti chimici è stato destato dalle osservazioni della ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] sviluppo. Modificazioni e attivazioni di una loro sequenza sono fra le cause di insorgenza di alcuni tumori. L’oncogenesi può derivare da alterazione del prodotto genico causata da una mutazione del protooncogene o da un’alterazione della regolazione ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] di malattie infettive e parassitarie, 1971, vol. 23, n. 7, pp. 764-770 (con R. Perez-Bercoff e G. Carrara); Oncogenesi da herpesvirus, in Giornale di batteriologia, virologia ed immunologia, 1972, vol. 65, n. 9, pp. 233-247 (con R. Perez-Bercoff ...
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medulloblastoma
Il più comune tumore cerebrale maligno dell’infanzia; per definizione insorge nel cervelletto, a livello del verme, e meno frequentemente interessa gli emisferi cerebellari. La sintomatologia [...] di trasduzione del segnale di WNT, in modo simile a SHH, è coinvolta in diversi processi dello sviluppo e dell’oncogenesi; mutazioni delle proteine WNT sono state descritte in circa il 15% dei m. sporadici.
Terapia
I trattamenti attuali includono ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] tecnologia opportuna di fusione. I plasmocitomi adatti erano stati generati dalle ricerche di A. Potter e collaboratori sull'oncogenesi da pristano nel topo Balb/c, mentre A. Pontecorvo aveva per primo osservato come il polietilenglicol (PEG) fosse ...
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SOLIERI, Sante
Stefano Arieti
– Nacque a Cotignola (Ravenna) il 24 settembre 1877 da Carlo e da Elda Dall’Olio.
Le agiate condizioni della famiglia gli permisero di compire gli studi liceali e successivamente [...] da Domenico Biondi (1855-1914), pubblicando originali lavori fra i quali quello in cui dimostrò l’efficacia nella oncogenesi delle modificazioni dello stato nutrizionale, l’aumentata irrorazione sanguigna dei tessuti di una determinata regione e il ...
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Oncologo, nato a Byalistock (ora Polonia) il 26 agosto 1903. Ha compiuto gli studi universitari in Inghilterra, laureandosi in fisiologia nell'università di Leeds; ugualmente in Inghilterra, e in altri [...] . Altre ricerche hanno avuto per oggetto la terapia della leucemia da agenti fisici o chimici. Vedi inoltre i capitoli sull'oncogenesi in Patologia generale di H. W. Florey (ed. ital. Padova 1972) e i volumi Man against Cancer (Baltimora 1952) e ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] più bersagli specifici. La difficoltà sta nell'individuare in ogni tumore quale siano i bersagli essenziali che portano all'oncogenesi, e quando sia il tempo e momento opportuno per intervenire. Lo straordinario successo di questi f. i. ha stimolato ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] l'inevitabile ritardo con cui si evidenziano i danni che richiedono molti anni per svilupparsi, come tipicamente avviene per l'oncogenesi iatrogena. La scienza che studia le sostanze tossiche, gli effetti che determinano, i meccanismi d'azione e i ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] virus infetta continuamente nuove cellule e genera un elevatissimo numero di nuove integrazioni. Pertanto, il rischio di oncogenesi conseguente all'integrazione di un vettore onco-retrovirale che compie un solo ciclo di integrazione è stato stimato ...
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oncogenesi
oncogèneṡi s. f. [comp. di onco- e -genesi]. – Nel linguaggio medico, la formazione e lo sviluppo dei tumori, spontanei o provocati sperimentalmente (o. sperimentale).