GIOVENIANO, Codice di
G. Curzi
Manoscritto conservato a Roma (Vallicell., B. 252), che prende il nome dal suddiacono raffigurato a c. 2r in veste di donatore, contenente gli Atti degli Apostoli, le [...] Si tratta di un codice di medio formato (mm. 310230), composto da centouno fogli di pergamena e redatto da più mani in onciale romana, che, essendo stato datato entro i primi decenni del sec. 9°, costituisce uno degli esemplari più tardi di questa ...
Leggi Tutto
Vedi CARSOLI dell'anno: 1959 - 1994
CARSOLI (Καρσίολοι, Carsiŏli, Carseŏli)
L. Rocchetti
Le rovine dell'antica C. si trovano tra Arsoli e Carsoli. C. fu città degli Equi, divenuta colonia di diritto [...] con sicurezza datato tra gli ultimi decennî del IV sec. a. C. ed il 217, anno in cui fu introdotta la riduzione onciale di cui, però, non vi è traccia nelle numerosissime monete romane e romano-campane, di Rimini, Aquino, Napoli, Velia, Posidonia ...
Leggi Tutto
Agimondo, Omiliario di
A. Petrucci
L'Omiliario di A. costituisce una testimonianza di grande rilievo dell'arte scrittoria e dello stile di ornamentazione dei codici liturgici di lusso nella Roma della [...] coeva.
Di mano del medesimo scriba A. sono sia la scrittura del testo, un'elegante anche se artificiosa e rigida onciale romana new style, sia le sezioni di apparato comprendenti incipit ed explicit in capitali miste eleganti e ornate, sia infine la ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] per committenti barbari. Ma il mondo civilizzato romano del IV e V sec. produsse anche una s. tra le più superbe. L'onciale latino può o non può derivare dal greco, ma certamente l'intenzione estetica è la stessa, con le sue forme ampie e grandi ...
Leggi Tutto
GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] 'isolotto del faro di Vieste (Foggia). Notizie preliminari, Miscellanea greca e romana 14, 1989, pp. 299-309; C. Tedeschi, L'onciale usuale a Roma e nell'area romana in alcune iscrizioni graffite, Scrittura e civiltà 16, 1992, pp. 313-330; L. Miglio ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] è arricchito con motivi animalistici a uccelli, con busti di santi, con croci e a c. 184v con una grande E onciale, in cui il tratto centrale è sostituito da una mano della tipologia 'a mano benedicente'.Un corredo figurativo analogo caratterizza l ...
Leggi Tutto
BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] a modelli mediterranei (Alexander, 1978, nr. 1). Nel manoscritto del Chronicon di Orosio (Milano, Bibl. Ambrosiana, D.23 sup.), in onciale, a lettere iniziali che si allungano sulla pagina, decorate con puntini rossi (c. 33r) o campite, come le altre ...
Leggi Tutto
Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] -420: 414-418.
R.L.S. Bruce-Mitford, The Art of the Codex Amiatinus, JBAA 32, 1969, pp. 1-25.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (secc. VI-IX), SM, s. III, 12, 1971, 1, pp. 75-132 ...
Leggi Tutto
Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] sulla miniatura fra il VII ed il IX secolo in Italia, SM, s. III, 9, 1968, pp. 379-420.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI-IX), ivi, 12, 1971, pp. 75-132.
G. Cavallo, rec ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] essere assolta (e spesso lo era) dalla scrittura ritenuta di volta in volta più solenne: capitale epigrafica o rustica, ovvero onciale nel mondo latino; maiuscola epigrafica o biblica nel mondo greco. Ciò non toglie che, proprio tra la fine del sec ...
Leggi Tutto
onciale
(non com. unciale) agg. e s. f. [dal lat. tardo uncialis, che tradizionalmente si identifica con l’agg. uncialis «di un’oncia; alto un pollice», ma è forse un der. di uncus «uncino»]. – Scrittura o. (o assol. onciale s. f.), scrittura...
semionciale
(meno com. semiunciale) agg. e s. f. [comp. di semi- e onciale, o rispettivam. unciale]. – In paleografia latina è così indicata in modo convenzionale (in quanto il tipo scrittorio designato non ha alcun rapporto diretto con l’onciale)...