La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , il più antico manoscritto delle Tavole astronomiche manuali di Tolomeo (Città del Vaticano, BAV, Vat. gr. 1291), in scrittura onciale, si daterebbe alla fine dell'VIII secolo.
Il IX sec. fu un periodo di rinascita artistica e intellettuale che si ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di pesi ufficiali. Sempre a partire dall'inizio del IV sec. d.C., inoltre, i pesi sono tagliati sia su base librale che su base onciale. In età tardoantica, la libbra continua a subire un calo progressivo, fino a pesare 324 g tra il IV e il VI sec. d ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pastoralis, a cura di B. Judic, I-II, Paris 1992.
Per questo scritto di G. si rinvia a:
A. Petrucci, L'onciale romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. VI-IX), "Studi Medievali", ser. III, 12, 1971, pp ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , riscoperta da un maestro di nome Bertcaudus (v.), quindi la capitale libraria antica (comunemente detta rustica), poi l'onciale, ricalcata su modelli italiani settentrionali e romani del sec. 6°, e infine la semionciale, anch'essa eseguita secondo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nel sec. IX l'evangelizzazione dei popoli slavi, e portarono loro, insieme con il battesimo, l'alfabeto, un alfabeto greco onciale adattato ai suoni che in greco mancavano. L'evangelizzazione cominciò dagli Slavi del Sud, i Bulgari e i Serbi, ma si ...
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onciale
(non com. unciale) agg. e s. f. [dal lat. tardo uncialis, che tradizionalmente si identifica con l’agg. uncialis «di un’oncia; alto un pollice», ma è forse un der. di uncus «uncino»]. – Scrittura o. (o assol. onciale s. f.), scrittura...
semionciale
(meno com. semiunciale) agg. e s. f. [comp. di semi- e onciale, o rispettivam. unciale]. – In paleografia latina è così indicata in modo convenzionale (in quanto il tipo scrittorio designato non ha alcun rapporto diretto con l’onciale)...