PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...]
L'altro tipo invece è a lettere più grandi e chiare che poco si allontanano dalla forma fondamentale; si direbbe una onciale irregolare con molti elementi corsiveggianti (Schubart, figg. 28, 30, 34; Norsa, tavole XII, XIV, n. 459). È da notare però ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] palinsesto della biblioteca capitolare di Verona (N. LXII) contiene parte del Codice (frammenti dei libri IV-VIII, 11, 12) in un'onciale del VI o VII secolo, sulla quale è stata nell'VIII o X secolo sovrascritta la Concordia Canonum di Cresconio: è ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] Sionum speciale: si chiama con questo nome, in mancanza di altro più adatto, un segno formato dalla congiunzione monogrammatica della lettera M onciale con le lettere P ed R, e che si legge manu propria. È un segno che ricorre per la prima volta nei ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] si trovavano i due suddetti sedili in rosso antico, ricavati da un edificio termale romano (la cui forma a sigma onciale, con un foro centrale, influenzerà il sorgere della leggenda della papessa Giovanna43). Mentre le fonti di inizio secolo (Vita di ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] i nessi tra lettere vicine; si nota anche la forma minuscola della h (inserita comunque nello schema bilineare) e onciale della d (ottenuta dotando di asticciola orizzontale filettata una o), nonché la coesistenza della v capitale ad angolo con ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] di alcuni graffiti incisi sull'intonaco antico. Fra i graffiti, in latino, per lo più in lettere capitali, con qualche onciale e forme minuscole, riveste particolare importanza il graffito nel quale ricorre il nome di Arderico. Se in lui è da ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] -695), menzionato in un carmen acrostico trascritto nelle carte finali (Bischoff, 1964). Il volume, interamente vergato in onciale, è arricchito da piccole iniziali ittiomorfe stilisticamente assai prossime a quelle che ornano il Missale Francorum e ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] il mondo greco. Infatti, le tecniche della moltiplicazione egizia, il calcolo delle frazioni unitarie (per es., il calcolo onciale romano), il teorema di Pitagora o il procedimento di approssimazione delle radici quadrate, quindi in generale alcune ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] due colonne, in riquadri ornamentali, con lettere auree, talvolta su porpora, con l'impiego soprattutto dell'onciale, ma anche della nuova minuscola. La decorazione degli evangeliari si concentra nelle architetture riccamente articolate delle tavole ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] tipologicamente da forti trasformazioni, che portarono in campo latino alla nascita della minuscola (2°-3° secolo) e dell’onciale (4° secolo) e in campo greco all’affermazione graduale della corsiva minuscola, affermatasi nell’uso librario soltanto ...
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onciale
(non com. unciale) agg. e s. f. [dal lat. tardo uncialis, che tradizionalmente si identifica con l’agg. uncialis «di un’oncia; alto un pollice», ma è forse un der. di uncus «uncino»]. – Scrittura o. (o assol. onciale s. f.), scrittura...
semionciale
(meno com. semiunciale) agg. e s. f. [comp. di semi- e onciale, o rispettivam. unciale]. – In paleografia latina è così indicata in modo convenzionale (in quanto il tipo scrittorio designato non ha alcun rapporto diretto con l’onciale)...