Giacomo Vaciago
Dollaro
«Il dollaro è la nostra moneta, ma il vostro problema» (John Connally)
La crisi del dollaro
di
14 marzo
Il documento stilato al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles lancia [...] è la moneta americana il numerario che tutto il mondo utilizza per esprimere il prezzo da pagare per un barile di petrolio, un’oncia d’oro, una tonnellata di grano e così via. L’uso di una moneta come numerario porta con sé una conseguente attività ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] )lam, ecc.), mentre innanzi a -nc- di regola si è conservata (giunco < iŭncum; però spelonca < spelŭncam, tronco < trŭncum, oncia < ŭnciam, ecc.): in tali condizioni l’innalzamento di /e/ e /o/ toniche del latino volgare prende il nome di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] italiani del Centro-Nord.
È necessario «fissare il campione della lira corrente di Milano» e «ancorarlo a una parte quotitativa dell’oncia d’argento», in modo che questa misura unica serva «a prezzare tutti i generi delle merci e tutti i metalli e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo cinese anticipa di ben 250 anni quello europeo. A una grande instabilità [...] , legno e metallo). La formula di Zhao prevede due once di zolfo e due di salnitro mescolate a 1/3 di oncia di aristolochia essiccata. L’aristolochia (Aristolochia) è una pianta ricca in carbone. Esperimenti successivi con la miscela di Zhao hanno ...
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uno
Riccardo Ambrosini
1. Le 1571 attestazioni di u. sono scarse in relazione all'uso di u. come articolo, pronome, aggettivo, numerale e ad altri più rari. Nella Vita Nuova è 73 volte al maschile (in [...] unità di misura, in Vn II 2 un grado, Cv II XIV 11, IV VIII 7 un piede, XI 8 uno staio, If XXX 87 un mezzo, e 83 un'oncia, Pd XIX 81 una spanna.
4.2. Il numerale u. (If XXV 69 non se' né due né uno; XXVIII 125) è usato anche col valore simbolico di ...
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Guittone d'Arezzo e i guittoniani
Mario Marti
Il tirocinio poetico di D., stando ai componimenti che sono giudicati i suoi più antichi, fu tipicamente guittoniano. G. d'Arezzo, prima del Cavalcanti [...] al di fuori di lui, bisognerà riconoscere che l'uso della rima spezzata o composta (urli - pur lì; chiome - oh me; oncia - non ci ha, ecc.) ci riporta precisamente a G. e all'originaria esperienza guittoniana di D., quand'egli, rispondendo all'amico ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] , misurata sulla base di un regolo alto quanto la persona, diviso in sei piedi, e ciascun piede in 10 once e ciascuna oncia in 10 minuti. Leonardo, nel Trattato sulle proporzioni, composto per la maggior parte a Milano, fra il 1490 e il 1500 (secondo ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] di bozzoli con oltre 11/2 milioni di kg. annui (massimo rendimento medio provinciale con quasi 76 kg. di bozzoli per oncia incubata). L'area boscosa è limitata alla zona prealpina e occupa un'area di 20.579 ha.; fra le essenze prevalgono le ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di arrivarvi presto, se Dio aiuterà". Dando notizia di aver assistito ad una parata militare aggiungeva d'aver fatto "un'oncia di sangue benigno a vedere tanta e così bella truppa" (ibid.). Datano insomma sicuramente da questo soggiorno torinese le ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] paga mensile di un serviente oscillava tra i 3 e i 6 tarì, in alcuni casi si arrivava ad un quarto d'oncia (10 tarì); a queste somme si aggiungeva il vitto. Gli stessi saraceni ricevevano compensi monetari, forse in occasione di spedizioni prolungate ...
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oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente in origine all’unità ponderale...
semioncia
semïóncia s. f. [comp. di semi- e oncia, adattamento del lat. semuncia] (pl. -ce). – Sottomultiplo dell’oncia, equivalente alla metà di un’oncia (ovvero a 1/24 dell’asse), come misura del sistema ponderale o monetario.