pure
Riccardo Ambrosini
1. Dell'avverbio p., le cui attestazioni - oltre che nei sintagmi congiunzionali ‛ pur che ', ‛ se pur ' (v. 7. e 8.) - sono 12 nella Vita Nuova (per lo più in forma scorciata; [...] 39, XXVIII 85; XXX 82 S'io fossi pur [" soltanto " o anche " almeno "] di tanto... leggero / ch'i' potessi in cent'anni andare un'oncia; XXXI 78, Pg II 44, V 112, VI 31, XII 134, XV 134, XVI 19 Pur ‛ Agnus Dei ' eran le loro essordia; / una parola ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] 28 luglio 1323 E. dispose una verifica dei danni, concedendo al Maniscalea, qualora avesse dichiarato il vero, una riduzione di 1 oncia e 15 tari su un terzo della merce perduta. L'anno successivo E. ricevette le rimostranze della città di Siracusa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Modelli meccanici e vitalistici orientano le ricerche biologiche secentesche. Lo studio [...] e molto più grossi di que’ d’Egitto. Ne pesai due de’ vivi, e ciascuno di essi arrivò alla quinta parte d’un’oncia, ed è credibile che fossero smagriti e scemati di peso, essendo stati più di quattro mesi senza mangiare: uno de’ quali vive ancora ...
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MARENGO, Giovanni Francesco
Saverio Franchi
– Nacque in Piemonte, nella diocesi di Alba, all’inizio del XVI secolo. Il luogo d’origine della famiglia, come suggerisce il cognome (attestato nelle varianti [...] catarro del 1570. In particolare il M. descrive i risultati dell’autopsia: dalla vescica si trassero «tre pietre di mezz’oncia l’una», lisce, ovoidali, dure e nerastre; il M. inoltre considerava sicura la condizione di assoluta, verginale castità del ...
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GELSO (dal lat. celsus "alto"; fr. mûrier; sp. moral; ted. Maulbeerbaum; ingl. maulberry-tree)
Domenico Lanza
Camillo ACQUA
Albero di mediocre grandezza, contenente lattice, del genere Morus, della [...] 2° anno è già al pieno prodotto. Con poco più di 1000 metri di terreno coltivato con gelsi a cespuglio s'alleva un'oncia di seme-bachi; la foglia del selvatico si presta egregiamente. Con piante a rami bassi si possono anche fare specie di siepi. I ...
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andare
Freya Anceschi
. Lo ‛ spettro d'azione ' dantesco del verbo è esaurientemente documentato, per quanto riguarda la lingua antica, dalle sue 600 occorrenze, ricche di valori semantici e varie nelle [...] If IV 103 Così andammo infino a la lumera; XXX 83 S'io fossi pur di tanto ancor leggero / ch'io potessi in cent'anni andare un'oncia; Pg II 90 però m'arresto; ma tu perché vai?; XVI 49 Per montar sù dirittamente vai; XVI 111 l'un con l'altro insieme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] detto, appoggiò l'iniziativa di Giulio Fioretti di dar vita alla rivista «La scuola positiva», avendo compreso quanto valesse «più un’oncia di pratica che un quintale di teoria, per vedere sperimentalmente che cos’è la vita del diritto» (E. Ferri, La ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] e l'umano, l'uno garante della consacrazione suprema dell'altro. Sulle monete il n. appare intorno alla testa di Sol (oncia repubblicana del 27 a. C.); Vespasiano ha la testa raggiata; un semisse del regno di Settimio Severo porta la testa nimbata ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] artificio che sopravvive per qualche occorrenza nella Commedia (Oh me : come, chiome, lnf. XXVIII 123; non ci à : oncia, sconcia, Inf. xxx 87, ecc.) e che Antonio da Tempo definirà «equivocus compositus», goffamente esemplificandolo con canpane in ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] : per l’oro e in farmacia equivale a 0,0648 g.
Storia
In numismatica, moneta napoletana e siciliana (pl. le grana). Era una frazione dell’oncia d’oro, che si divideva idealmente in 600 g.; il g. a sua volta si divideva in 12 cavalli a Napoli e in 12 ...
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oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente in origine all’unità ponderale...
semioncia
semïóncia s. f. [comp. di semi- e oncia, adattamento del lat. semuncia] (pl. -ce). – Sottomultiplo dell’oncia, equivalente alla metà di un’oncia (ovvero a 1/24 dell’asse), come misura del sistema ponderale o monetario.