gli (gl',, li, i, il, 'l,, l',, lo, la, le)
Riccardo Ambrosini
Le occorrenze delle forme atone del pronome di terza persona singolare e plurale che coincidono con le forme dell'articolo determinativo [...] 'l concede?, e 107 la morte che 'l combatte, Pd XXVIII 138 ché chi 'l vide qua sù gliel discoperse, IX 57 chi 'l pesasse a oncia a oncia, XVIII 109 non ha chi 'l guidi, XXVIII 23 la luce che 'l dipigne).
Nel Fiore, 'l è attestato per lo più dopo i ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] carte della Cancelleria si conserva un documento, datato 6 apr. 1327, in cui si dice che G. ogni mese aveva un'oncia "in subsidium expensarum suarum et familie sue" (Caggese): egli era dunque provvisto di sussidi frequenti e di stipendi, dei quali ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] , in riconoscimento dei servizi prestati: la gabella della piazza Maggiore di Napoli, cioè il diritto di riscuotere 10 grana per oncia su ogni bestia o altro vi si vendesse (1463); la licenza di edificare a suo piacimento su di un altro terreno ...
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SIGINOLFO, Sergio
Serena Morelli
– Nacque a Napoli, molto probabilmente da Giovanni Siginolfo e da Maria de Putheolo, nella seconda metà del XIII secolo.
La sua famiglia, iscritta al seggio di Capuana [...] con la nobiltà napoletana e meridionale.
Siginolfo non mancò di prestare denaro a Carlo II: un esborso – poi restituito – riguardò (per 1 oncia e 4 tarì) l’oblazione fatta nella chiesa di S. Francesco d’Assisi e il pranzo del sovrano presso Rocca de ...
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Romano, Cunizza da
Fernando Coletti
Sorella del più famoso dei da R., Ezzelino III (v.), e di Alberico, signore di Treviso.
È ricordata nel cielo di Venere (Pd IX 13-66; cfr. v. 33) fra le anime di [...] ragna. E il sangue ferrarese sembra sgorgare a fiotti nel rallentato ritmo della terzina e addensarsi pesante nella locuzione a oncia a oncia cui contrasta, con più forza di sarcasmo, la gentile e sonora levità di prete cortese (vv. 55-58). Tagliente ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] canzoni morali (le «distese» della silloge boccaccesca), metterà, poniamo, un non ci ha in bocca a mastro Adamo a rimare con oncia e sconcia, e Pier della Vigna farà lamentare della meretrice che infiammò contro lui gli animi tutti, e gl'infiammati ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] anche zhu); 12 (non 10) shu formavano 1 banliang, 24 shu ammontavano a 1 liang, detto anche, specie come moneta, 'oncia' (ma sino a tempi recenti tradotto di solito come tael nelle transazioni commerciali sino-occidentali); 16 (non 10) liang erano 1 ...
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Salimbeni
Renato Piattoli
Consorteria magnatizia senese di grande antichità, la quale ebbe numerosi palazzi, logge e torri.
Un Salimbene partecipò alla prima crociata, e fu nominato patriarca di Antiochia [...] e la sua Cronica, II, Firenze 1879, 596-604. Importante per alcuni feudi dei S. nel contado, A. Verdiani-Bandi, I castelli della Val d'Oncia e la Repubblica di Siena, Siena 1927²; A. Lisini - G. Bianchi Bandinelli, La Pia dantesca, ibid. 1939, 89. ...
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IDROMETRIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e μέτρον "misura")
Ettore Scimemi
Parte dell'idraulica che tratta della tecnica delle misure.
Idrometri. - Si dicono idrometri gli strumenti destinati a misurare l'altezza [...] al fondo da un piano inclinato, e sul cielo da un piano orizzontale. Da questa tromba l'acqua passa per mezzo di altra luce detta oncia milanese (delle dimensioni di m. 0,198 di altezza e 0,149 n di larghezza, dove n è la portata della bocca in once ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] Fibonacci ci informa che intorno al 1202 (anno in cui fu composto il Liber) l'oncia di Messina era già divisa in 30 tarì ("tareni 30 faciunt ibi unciam 1"), e che l'oncia di Palermo era composta da 27 tarì e un terzo ("uncia Panormi est tareni 1/3 ...
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oncia
óncia (region. ónza) s. f. [lat. ŭncia, propr. «dodicesima parte» di un’unità; der. di unus «uno»] (pl. -ce). – 1. Nel mondo antico, unità monetaria del sistema siculo-italiota e romano, corrispondente in origine all’unità ponderale...
semioncia
semïóncia s. f. [comp. di semi- e oncia, adattamento del lat. semuncia] (pl. -ce). – Sottomultiplo dell’oncia, equivalente alla metà di un’oncia (ovvero a 1/24 dell’asse), come misura del sistema ponderale o monetario.