Matematico statunitense (n. Flint, Michigan, 1930). Prof. alla Columbia University (1961-64), a Berkeley (1964-94) e alla City University di Hongkong (1995), ha dato fondamentali contributi alla topologia [...] (differenziale) e all'analisi globale. La dimostrazione (teorema di S.) che una varietà differenziabile con gli stessi gruppi di omotopia di una sfera di dimensione n è omeomorfa alla sfera di dimensione n se n≥5 gli valse nel 1966 la prestigiosa ...
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Matematico (Gräbschen, Breslavia, 1894 - Zollikon, Zurigo, 1971), prof. al Politecnico di Zurigo (dal 1931); socio straniero dei Lincei (1962). Fu uno dei maggiori studiosi di topologia e di geometria [...] Servendosi di uno speciale invariante (detto poi invariante di H.), ha dimostrato che per n pari ci sono infinite classi di omotopia distinte di applicazioni della sfera S2n−1 in Sn. Tra le opere, il classico trattato, scritto in collaborazione con P ...
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Matematico ungherese (Budapest 1923 - San Diego 2005). Dal 1959 è stato prof. alla Harvard University, è uno dei più insigni cultori di geometria delle varietà differenziabili. Il fondamentale teorema [...] di periodicità che porta il suo nome riguarda i gruppi unitario U e ortogonale O a infinite dimensioni; esso afferma che i gruppi di omotopia πm+2 (U) e πm (U) sono isomorfi per ogni valore di m e valgono 0 se m è pari e Z se m è dispari mentre per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] spazi K(Π,n). S. Eilenberg e S. MacLane costruiscono e studiano gli spazi topologici K(π,n) che hanno tutti i gruppi di omotopia nulli eccetto l'n-mo, che è isomorfo al gruppo π. Questi spazi si riveleranno di importanza cruciale in topologia.
Teoria ...
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MacLANE, Saunders
Matematico statunitense, nato a Norwich (Conn.) il 4 agosto 1909. Ha insegnato alla Harvard University, alla Cornell University e a Chicago. Socio della US National academy of sciences, [...] e allo sviluppo dell'algebra omologica, ha individuati i cosiddetti "spazi di Eilenberg e M." (spazi con un solo gruppo di omotopia che non si annulla) e nel 1945 ha introdotto la nozione di categoria (v. categorie, teoria delle, in questa Appendice ...
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. Introduzione. - L'a. o. è stata già introdotta nella voce topologia, (App. III, 11, p. 960) in quanto è proprio in questa materia che essa trova le sue motivazioni d'origine. Infatti, in topologia, "teorie [...] T(f + f′) = T(f) + T f′)), se X e Y sono complessi catena di A-moduli, le trasformate mediante T di mappe omotope ϕ ≃ ϕ: X S-107??? Y, sono mappe omotope T(ϕ) ≃ T(ϕ): T(X) S-107??? T(Y), e perciò inducono lo stesso omomorfismo H(T(ϕ)): H(T(X)) S-107 ...
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In matematica, nella topologia differenziale, teoria del c. (ideata da R. Thom attorno al 1954): se si considera la totalità delle varietà differenziabili compatte, prive di frontiera e aventi una stessa [...] , a due gruppi abeliani detti gruppi di cobordismo. Si dimostra ( teorema di Thom) che essi sono isomorfi a certi gruppi di omotopia; per quanto riguarda poi i gruppi di c. che attengono alle varietà orientate, se la dimensione n non è multipla di 4 ...
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Matematico francese (n. Bages, Pirenei Orientali, 1926), prof. al Collège de France dal 1956 al 1994, membro dell'Institut (Académie des sciences, 1976). Ha apportato contributi di primo piano alla topologia [...] J. Grauert, R. Narasimhan e K. Stein. Altre ricerche riguardano la geometria algebrica e vari problemi sui gruppi di omotopia delle sfere. Nel 1954, al Congresso internazionale dei matematici di Amsterdam, gli fu conferita la Field's Medal. Tra le ...
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Matematico (Madras 1904 - Princeton 1960), nipote di Alfred North Whitehead (v.). Compì i suoi studî a Oxford e a Princeton, dove incontrò il matematico O. Veblen che ebbe influenza sul suo orientamento [...] semplifica quella di complesso simpliciale, come pure l'operazione chiamata prodotto di Whitehead. I suoi risultati sui gruppi di omotopia delle sfere hanno reso possibile la soluzione del problema di determinare il massimo numero di campi di vettori ...
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QUILLEN, Daniel
Carlo Cattani
Matematico statunitense, nato a Orange (New Jersey) il 27 giugno 1940. Conseguito il Ph.D. in matematica alla Harvard University (1969), è stato professore di Matematica [...] di definire successioni analoghe (non banali) da associare a un anello. Nel 1972, utilizzando tecniche riprese dalla teoria dell'omotopia e il metodo usato nella dimostrazione della congettura di Adam, Q. ha fornito un contributo fondamentale con la ...
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omotopia
omotopìa s. f. [comp. di omo- e gr. τόπος «luogo»]. – 1. In matematica, la corrispondenza generata tra due catene di un complesso quando la prima può variare con continuità nella seconda; più intuitivamente, per una superficie dello...
omotopico
omotòpico agg. [comp. di omo- e gr. τόπος «luogo»; nel sign. 2, der. di omotopia] (pl. m. -ci). – 1. In geologia stratigrafica, di strati, sedimenti, depositi della stessa facies, ma di diversa età. 2. In matematica, di nozione che...