Goldin, Nan (propr. Nancy). - Artista e fotografa statunitense (n. Washington 1953). A New York (1978) ha iniziato a elaborare un diaporama, The ballad of sexual dependency – opera realizzata selezionando [...] BBC), premiato nello stesso anno al Festival del cinema di Berlino come migliore documentario cinematografico sul tema dell'omosessualità. Tra i suoi lavori più recenti si segnala il lungometraggio Sirens (2019-20), presentato nel 2022 alla Biennale ...
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biologia Vita l. Fenomeno presentato da molti organismi che possono trascorrere un periodo più o meno lungo di morte apparente in condizioni d’immobilità, rigidità e cessazione di ogni scambio con il mondo [...] determinato, la loro primitiva vitalità (➔ anabiosi).
Psicologia
Ciò che è al tempo virtuale e non cosciente (per es. omosessualità l.). Freud chiama contenuto l. l’insieme degli elementi profondi del sogno, che non giungono alla coscienza se non ...
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Zemmour, Éric. - Scrittore, giornalista e uomo politico francese (n. Montreuil 1958). Di origini ebraico-algerine, editorialista di Le Figaro con alle spalle una lunga carriera giornalistica maturata, [...] attraverso la partecipazione a talk show in cui ha sostenuto posizioni aspramente reazionarie su temi quali l’immigrazione, l’omosessualità e le questioni di genere, in una deriva estremista che gli è valsa varie condanne per istigazione all’odio ...
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Scrittore nederlandese (Amsterdam 1923 - Zulte 2006). Dopo il racconto De ondergang van de familie Boslowits ("La fine della famiglia B.", 1946), s'impose con il romanzo De avonden ("Le sere", 1947), sul [...] opere successive, spesso di impianto epistolare, l'elemento autobiografico si fece via via più esplicito e si affacciarono i temi dell'omosessualità e della religione (Op weg naar het einde "Verso la fine", 1963; Nader tot U "Più vicino a te", 1966 ...
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Bouzid, Nouri (forma francesizzata di Būzīd, Nūrī)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico tunisino, nato a Sfax il 22 dicembre 1945. Autore di un cinema complesso e metaforico, B. ha saputo contaminare [...] . Il giudizio critico da lui espresso è sempre stato aspro e puntuale e ha lambito territori difficili quali l'omosessualità, la persecuzione politica, la prostituzione e l'integralismo, sfruttando il tempo e lo spazio cinematografico per creare una ...
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Drammaturgo statunitense (n. New York 1956). Cresciuto in Louisiana, attivista in movimenti politici di sinistra e per i diritti civili degli omosessuali, esordì in teatro nel 1985 con A bright room called [...] 1992), un'opera caleidoscopica e sterminata nella quale ha affrontato temi politici e di costume (politica, omosessualità, AIDS) contaminando generi e culture diverse, mescolando fatti e personaggi reali e immaginari, Kitsch, telenovela, naturalismo ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] La Repubblica, 15 marzo 1983; An., Suicida a Milano M., artista contro la violenza, in La Stampa, 16 marzo 1983; S. Casi, L'omosessualità e il suo doppio. Il teatro di M. M., in Rivista di sessuologia, XVI (1992), 2, pp. 158-168; G. Rossi Barilli, Il ...
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Diplomatico (Königsberg 1847 - Liebenberg 1921); entrò nel servizio diplomatico nel 1877, raggiungendovi il grado di ambasciatore, che ricoprì a Vienna (1894-1903). Amico di Guglielmo II ancora prima che [...] ) membro della Camera dei signori prussiana, fu collocato a riposo nel 1903. Nel 1907 fu pubblicamente accusato di omosessualità, ma il processo che ne seguì fu sospeso per l'impossibilità di raccogliere le prove necessarie. Scrisse poesie, novelle ...
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Filologo britannico (Londra 1920 - Cupar, Fife, 2010). Formatosi al Balliol College di Oxford, ha insegnato nelle Università di Saint Andrews (1955-76), Oxford (1976-86) e quindi alla Stanford University, [...] VII, 1965) e le commedie di Aristofane (Aristophanic comedy, 1972); a lui si deve inoltre un celebre saggio sull'omosessualità ad Atene (Greek homosexuality, 1978). Fra le altre opere: Greek popular morality in the time of Plato and Aristotle (1974 ...
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Regista cinematografico di origine armena (Tbilisi 1924 - Erevan 1990). Dopo studî di musica e cinema, realizzò negli anni Cinquanta alcuni film in lingua ucraina, affermandosi con Temi zabytych predkov [...] , fu terminato nel 1969, ma le autorità non ne consentirono la distribuzione. Arrestato nel 1974 sotto l'accusa di omosessualità e contrabbando di opere d'arte, P. poté tornare al cinema solo negli anni Ottanta con Legenda o Suramskoj kreposti ...
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omosessualita
omosessualità s. f. [der. di omosessuale]. – Attrazione sessuale verso persone del proprio sesso (si contrappone a eterosessualità): o. maschile; o. femminile.
omosessuale
omosessüale agg. e s. m. e f. [comp. di omo- e sessuale]. – 1. agg. Che riguarda o coinvolge, dal punto di vista sessuale, persone dello stesso sesso, e che è quindi caratterizzato da, o riferito a, omosessualità (contrapp. a eterosessuale):...