MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] insignito del prestigioso Prix Médicis Étranger.
Protagonista e narratore del quarto e ultimo romanzo della scrittrice è Manuel, un omosessuale di 43 anni ossessionato dalla memoria d’infanzia al cui centro è la madre, Aracoeli, spagnola, andata in ...
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Interesse del minore e genitorialità
Monica Velletti
Il tema della genitorialità sociale è emerso per la necessità di fornire tutela a variegate situazioni fattuali, caratterizzate dall’esistenza di [...] Milano, 28.3.2007, in Fam. min., 2007, 83; App. Firenze, sez. min., 4.10.2012, in aiaf.avvocati.it) nell’ambito di coppie omosessuali (Trib. min. Roma, 30.7.2014, in Nuov. giur. civ. comm., 2015, I, 109, con nota di J. Long; App. Roma, sez. min., 23 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] e descritti dal narratore, finiscono per divenire la materia viva dello stesso romanzo insieme alle peripezie picaresche e omosessuali dei protagonisti. Con La bella di Lodi (1972), Arbasino delinea un racconto dettagliato del passaggio dall’Italia ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] limitare a ricordare voci espressive o di base gergale come fasullo, bufala, burino, frocio e checca «maschio omosessuale», fico/figo con valore apprezzativo, paraculo «furbo», sgamare «accorgersi», e voci gastronomiche come stracciatella, fettuccine ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] Pg XXVI 76-78). Né è da escludere che il netto stacco tra i due tipi di l., quello ermafrodito e quello omosessuale (confronto che è però alleviato dal clima di affettuosa fraternità che regna tra le due schiere, nello stesso modo purificanti), valga ...
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Francesca Maoli
Il contributo esamina i profili di diritto internazionale privato concernenti l’istituto del matrimonio. In particolare, si concentra sulla disciplina contenuta nella legge 31.5.1995, [...] hanno l’obbligo di fornire una forma di riconoscimento e protezione a tutte le relazioni stabili e durature, incluse quelle omosessuali; ciò in conformità con l’art. 8 CEDU, che sancisce il diritto al rispetto della vita privata e familiare (C ...
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L'uso del cognome materno
Geremia Casaburi
L’obbligatoria e automatica assegnazione ai figli nati nel matrimonio del solo cognome paterno, uno degli ultimi ‘‘privilegi’’ maschili, è entrata in crisi; [...] in quelle relative alla salute, incidendo sull’identità personale)18. Va poi fatto almeno un cenno alla genitorialità omosessuale, ormai ampiamente riconosciuta e tutelata dalla giurisprudenza, pur nel silenzio della l. n. 76/2016; per quanto qui ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] si sposta l’angolo visuale dalla famiglia fondata sul matrimonio alla “coppia” che può essere sia eterosessuale che omosessuale. Tema quest’ultimo che ha trovato riconoscimento anche nella giurisprudenza che ne ha riconosciuto la dignità quale ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] con Fresa y chocolate (1993; Fragola e cioccolato), diretto insieme a J.C. Tabío, volle narrare le vicende di un omosessuale e l'intolleranza che si trova costretto ad affrontare, mentre Guantanamera (1995), ancora con Tabío, fu il suo ultimo film ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] superficialmente nel NACG (e che ovviamente era da sempre bandita dal cinema hollywoodiano): l'omosessualità. Ormai agli albori del movimento di liberazione omosessuale, la stessa Hollywood aveva licenziato The boys in the band (1970; Festa per il ...
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omosessuale
omosessüale agg. e s. m. e f. [comp. di omo- e sessuale]. – 1. agg. Che riguarda o coinvolge, dal punto di vista sessuale, persone dello stesso sesso, e che è quindi caratterizzato da, o riferito a, omosessualità (contrapp. a eterosessuale):...
omosessualita
omosessualità s. f. [der. di omosessuale]. – Attrazione sessuale verso persone del proprio sesso (si contrappone a eterosessualità): o. maschile; o. femminile.