GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] avrebbe dovuto essere rafforzata dal matrimonio tra il figlio omonimo di Ottone e Anna Porfirogenita, una delle figlie del basta a dimostrare che il rapporto con l'imperatore era al centro dell'operato del papa, ma che questo non andava a detrimento ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] ottobre del 1259 il card. Ottobono acquistò dai signori di Carpena i diritti sul castello omonimo, che trasmise poi al F.: Carpena divenne in tal modo il centro amministrativo della signoria e l'abituale residenza del F. in questi anni. In seguito il ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] . Non può appartenere al B., ma evidentemente a un più tardo omonimo, il consiglio conservato nel ms. 1482 della Biblioteca Oliveriana di Pesaro. ventura, che desolavano in quel tempo l'Italia centro-settentrionale. Il B. dovette assolvere assai bene ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] marginale presso la corte che è, invece, il centro motore della storia, "fonte da cui... scaturiscono i Stuttgart 1861, pp. 238-242 (il C. è nipote però, non "Sohn" del doge omonimo); Id., Storia dei Papi, Firenze 1959, p. 1027 n. 16; B. Cecchetti, ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] dell'epoca, riportandolo poi nei propri luoghi di origine. Al centro di tale pratica vi era, in entrambi i contesti, il iracheno al-Ḥarīrī (m. 1122), esempio maggiore del genere omonimo in prosa rimata, che, apprezzatissime nella loro epoca per i ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] ma anche per ragioni economiche, essendo Venezia il centro collettore e ridistributore nel mondo mediterraneo dei prodotti Impero d'Oriente. Com'era consuetudine, inviò infatti il suo omonimo figlio e futuro doge a Bisanzio per una presa di contatto ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] dal Di Meo allo Hartmann e alla Westerbergh - con un suo omonimo contemporaneo, di poco più anziano di lui: quel Dauferio, poi nazionale - presenti soprattutto nella capitale e nelle regioni centro orientali del principato. Di esse si fece in seguito ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] si può escludere - data l'imprecisione delle fonti - trattarsi di un secondo omonimo: Pietro di Marino, del ramo a S. Luca, che fra il 1720 , la sede austriaca si trovava allora al centro della politica internazionale, ma certo non comportava le ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] eletto podestà di Capodistria, e prima di partire per il centro istriano dettò le sue ultime volontà al notaio Vettore Gaffaro la statura, o forse piuttosto perché più anziano rispetto a un omonimo coevo, un Giovanni Gradenigo di Matteo, "da S. Vidal ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] verso il 1215 e assunse il nome di Hohenburg dal castello omonimo, feudo della Chiesa di Ratisbona nell'alto Palatinato nei pressi di Chiesa sul Regno di Sicilia, portarono B. al centro della scena politica meridionale, nella quale ebbe una parte ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...