Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] (1926, La madre; riedito in versione sonorizzata nel 1935) ispirato all'omonimo romanzo di M. Gor′kij e sceneggiato insieme a Natan A. Zarchij, e dell'etica della nuova società socialista. Al centro del suo film successivo, Očen′ chorošo živëtsja ( ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] umana: la ciclicità di vita e morte, mettendo al centro la Natura intesa come divenire storico e non come pura un romanzo, Osvoboždenie, da cui trasse ispirazione per il film omonimo (1940, Liberazione) che girò nell'Ucraina occidentale, a capo ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] Morvillo, A. Pizzi), il L. affiancava al mensile un omonimo settimanale, destinato a più larga e capillare diffusione, con verso la fine del decennio, il L. spostò gradatamente il centro della propria attività da Napoli a Roma. Allo scopo fondò ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] ), la Mostra è promossa, finanziata e gestita dall'Ente omonimo con il contributo degli enti locali, della Regione Marche e con l'UNESCO), e nel 1967 come primo congresso del Centro internazionale per la diffusione del nuovo cinema, promosso dalla ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] nel 1942 girò I due Foscari, tratto dal dramma omonimo di G. Byron, sceneggiato insieme con M. Alessandrini, 1949).
All'inizio degli anni Quaranta insegnò recitazione al Centro sperimentale di cinematografia; nel 1942, dopo aver lavorato con ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] allora inizio la lunga e tormentata vicenda produttiva del film omonimo, che segnò il suo esordio cinematografico e resta tuttora la e la transizione da un'epoca all'altra sono al centro di numerose opere degli anni Settanta, che recuperano l' ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] gli anticipò la somma necessaria a rilevare una piccola sala nel centro di Roma, il cinema Colonna. Grazie a una efficace trovata gestione di un secondo cinema, il Trionfale, sito nell'omonimo quartiere romano.
Il cinema stava allora vivendo una fase ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] uscì, pesantemente tagliato, con due anni di ritardo). Al centro del racconto, ambientato nello scenario naturale di Saint Tropez, in Le mépris (1963; Il disprezzo), liberamente tratto dall'omonimo romanzo di A. Moravia; nel ruolo di Camille, la ...
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The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] occupa d'autorità, fin dalla prima sequenza, il centro della scena; a conferirgli quell'autorità, in un processo fu enorme per tutti loro, e per il film; il remake omonimo del 1962, che trasportava l'azione dalla Prima alla Seconda guerra mondiale ...
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High Noon
Edward Buscombe
(USA 1952, Mezzogiorno di fuoco, bianco e nero, 85m); regia: Fred Zinnemann; produzione: Stanley Kramer; soggetto: dal racconto The Tin Star di John W. Cunningham; sceneggiatura: [...] volte portato sugli schermi, in particolare nel 1929 in un omonimo film di Victor Fleming interpretato anche questa volta da Gary Cooper L'uomo della Virginia). High Noon si situa così al centro del paradosso del genere western: la civiltà e il ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...