DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] nel XV secolo. Proprietario d'un palazzo nel centro di Fratta (ora istituto don Guanella) - vistoso Tagliaferri, VI, Milano 1976, p. 68 in merito al padre del D. (quanto all'omonimo del D., II, ibid. 1974, p. LII, mentre le pp. 91 s. riguardano ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] soffitto sono pervenuti Cristo servito dagli angeli, già al centro del soffitto, e Assunzione della Maddalena (ambedue a Napoli e a Frascati. Per Prospero e Ascanio Costaguti, nell'omonimo palazzo, dipinse "quadri riportati" entro ricche cornici di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nel convento di S. Giovanni a Carbonara, sede della omonima Congregazione autonoma dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. i voti e assunto il nome di Cornelio da Policastro. Centro di buoni studi umanistici, il convento era stato illustrato ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] non è noto il nome. G. deve essere distinto dall'omonimo nipote, anch'egli agostiniano e maestro di teologia, attestato raggiungere poi Napoli agli inizi di dicembre. A Napoli, centro assai importante per l'Ordine agostiniano, trascorse i mesi ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] cultura della sua piccola corte e della città che era il centro della sua signoria: non solo per la bellezza e la grazia marzo 1458 e pertanto non si può confondere con un omonimo (Sallustio, o Sallustio Malatesta, o anche semplicemente Malatesta), ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] savio agli Ordini (ma non va confuso col più anziano omonimo capitano a Soave nel 1574), nella quale veste stende, pp. 148 s., 158, 167; Id., Le ville di Scamozzi, in Boll. del Centro int. di studi d'archit. A. Palladio, XI (1969), p. 228; G. Cozzi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] A. de Rothschild), E. Cantoni (titolare dell'omonimo cotonificio), A. Rossi (influentissimo industriale laniero di Corrispondenza, bb. 1-91; Atti, b. 192; Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Luigi Luzzatti; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] , p. 95); la statua della Madonna un tempo posta al centro del polittico è oggi conservata nella chiesa di S. Maria delle (p. 13 dell'estratto) si riferiscono in realtà a un omonimo carpentiere di Brunate (Perott 151981).
Il 23 ag. 1536 Giovanni ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] di Monselice (comitato padovano), intorno a Cavarzere, centro di grande importanza economica e commerciale del ducato, (ma il tentativo fallì, nonostante la mediazione del suo omonimo congiunto patriarca di Grado), fu costretto a lasciare il dogato ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] inviato al "governo" di Presburgo (o Bratislava), centro strategicamente importante, donde muove con 10.000 uomini per di E. Degani, Udine 1895, p. 23 (a p. 85 ilcenno all'omonimo); A. Ulloa, Vita del... imp. Ferdinando..., Venetìa 1565, p.161;M. ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...