Madame de...
Mario Sesti
(Francia/Italia 1953, I gioielli di Madame de…, bianco e nero, 100m); regia: Max Ophuls; produzione: Ralph Baum per Franco-London/Indusfilms/Rizzoli; soggetto: dall'omonimo [...] di diamanti, senza dirlo al marito, per pagare certi debiti. Davanti ad André, la donna sostiene di averli distrattamente perduti a teatro. La notizia però si diffonde e il gioielliere a cui Madame de… si è rivolta decide, per prudenza, di avvertire ...
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Addio giovinezza!
Piero Pruzzo
(Italia 1940, bianco e nero, 94m); regia: Ferdinando Maria Poggioli; produzione: ICI/SAFIC; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Sandro Camasio e Nino Oxilia; sceneggiatura: [...] 1913, ucciso da una malattia fulminante; sono cambiati profondamente i costumi; qualche rivoluzione l'ha vissuta anche il teatro; ma la commedia sentimentale e crepuscolare lasciata da Camasio e Oxilia ha continuato a godere dei favori popolari. È ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] con diverse personalità del mondo dell'arte, della musica e del teatro. Il suo primo super 8, Studio Bankside (1971), è infatti Inghilterra contemporanea; War requiem (1989), basato sull'omonimo oratorio antimilitarista di B. Britten; The garden ...
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Nostra Signora dei Turchi
Giacomo Manzoli
(Italia 1968, colore, 124m); regia: Carmelo Bene; produzione: Giorgio Patara, Carmelo Bene; sceneggiatura: Carmelo Bene, dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] anche un metafilm, ricchissimo di citazioni e di discorsi critici (ogni opera di Bene è anche teoria sul mezzo, teatro, letteratura, cinema): su Godard o Ejzenštejn, sull'impersonalità della voce over, sul montaggio e sul corpo cinematografico che il ...
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Der Golem, wie er in die Welt kam
Enno Patalas
(Germania 1920, Golem ‒ Come venne al mondo, colorato, 73m a 20 fps); regia: Paul Wegener, Carl Boese; produzione: Paul Davidson per Projektions/AG-Union; [...] e quella di un architetto-scenografo che, passando per il teatro di Max Reinhardt, avevano trovato la loro strada nel cinema (lo stesso anno in cui apparve anche il romanzo fantastico omonimo di Gustav Meyrink) Wegener aveva scritto un primo film sul ...
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῾Arab
Giuseppe Gariazzo
(Tunisia/Francia 1988, Arabi, colore, 98m); regia: Fadhel Jaïbi, Fadhel Jaziri; produzione: Collectif du Nouveau Film et Théâtre/IMF/Carthago Films; sceneggiatura: Fadhel Jaïbi, [...] rimasto solo.
῾Arab è la versione cinematografica dell'omonimo lavoro teatrale del Collectif du Nouveau Film et Théâtre Arab, dove Jaïbi e Jaziri hanno mostrato quello che a teatro si poteva solo suggerire, ripensando interamente personaggi, spazi, ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] ’omonimo testo teatrale di Salvatore Di Giacomo. Negli anni Venti formò una compagnia stabile al teatro matrimonio una prima volta nel 1912 con Michele Ferrari, un orefice patito di teatro, che morì d’infarto dopo sei mesi, così come la figlia nata ...
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La terre
Hubert Niogret
(Francia 1920, 1921, bianco e nero, 92m a 20 fps); regia: André Antoine; produzione: Société Cinématographique des Auteurs et Gens de Lettres; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] dalla parte degli strati sociali più poveri, da cui egli stesso proveniva.
Avendo recitato nel ruolo di papà Fouan a teatro, nel biennio 1901-1902, Antoine portò e approfondì nel film la propria esperienza, che solo tardivamente aveva messo al ...
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On the Waterfront
Peter von Bagh
(USA 1953-54, 1954, Fronte del porto, bianco e nero, 108m); regia: Elia Kazan; produzione: Sam Spiegel per Horizon-American Corp.; sceneggiatura: Budd Schulberg, dal [...] suo omonimo racconto basato su una serie di articoli di Malcolm Johnson; fotografia: Boris Kaufman; montaggio: Gene Brando; e alla regia Elia Kazan, il pioniere del nuovo teatro. Con l'energia sprigionata dall'incontro di tante personalità brillanti ...
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Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] ", prima tappa di una passione per la letteratura e il teatro che avrebbe segnato anche la sua attività cinematografica. Tra il 1928 seguito costantemente. E dopo un Tartarin de Tarascon, tratto dall'omonimo romanzo di A. Daudet, scritto da P. e da ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...