GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] ambientazione realistica Don Pietro Caruso (1916), tratta dall'omonimo romanzo di R. Bracco, dove fu apprezzato Torchio, una sottoscrizione in suo aiuto. Nel 1928 tornò nuovamente al teatro, nella commedia gialla Broadway, di P. Dunning e G. Abbott, ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] .: l'operato per la villa Trissino (oggi Marzotto) nell'omonimo paese del Vicentino "situata sulla sommità d'un colle" ( D. "L'anno scorso ha pubblicato un suo libro sopra i Teatri degli antichi..."; e infine dallo Zannandreis ([1831-34], 1891).
Il ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] Assunta in Carignano a Genova nel 1555, e l’omonimo Giacomo, figlio di Giacomo (Poleggi, 19722, p. 2-6; N. Aricò, Un’opera postuma di Jacopo Del Duca. Il teatro marittimo di Messina, in L’urbanistica del Cinquecento in Sicilia... Atti del Convegno... ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] Maggior Consiglio; fu poi nominato senatore. Confondendolo evidentemente con un suo omonimo, morto intorno al 1620, alcuni autori, fra i quali G Le nozze di Enea con Lavinia, questa volta per il Teatro dei S S. Giovanni e Paolo di Venezia.
La musica ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] figura un altro membro della famiglia, suo omonimo, che possedeva una casa e cortile in contrada a cura di V. Bramanti, Milano 1972, pp. 89, 277; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, pp. 32 s.; L. Magalotti, Lettere famigliari, ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...]
Il F. fu anche autore di vari atti unici: Il digiunatore (Roma, teatro dell'università, 1941), A ognuno la sua croce (1942), Matteo Falcone (da nel 1942 girò I due Foscari, tratto dal dramma omonimo di G. Byron, sceneggiato insieme con M. Antonioni. ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] a crooked man… (1970; Uomini e cobra) e di Sleuth (1972; Gli insospettabili), dalla commedia omonima di A. Shaffer, ancora sul teatro, sul mascheramento dell'identità, sull'inganno, che vede perlopiù protagonisti due soli personaggi, uno scrittore di ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] Il dramma fu inoltre rimaneggiato due volte da A. Denzio per il teatro del conte F.A. von Sporck a Praga, dove fu rappresentato , che l'Alcina di Händel sia stata scritta sull'omonimo libretto del M., dato che il compositore tedesco utilizzò il ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] l'Eterno in gloria, e un S. Antonio da Padova presso l'omonimo altare. Altre due effigi di S. Antonio dovute a Pellegrino si conservavano sceniche presso la residenza ducale e il teatro Fontanelli.
Attualmente l'assenza di qualunque testimonianza ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] per sei serate, venne ripresa nella stagione di quaresima al teatro Verdi di Pisa, nell'aprile del 1913 al Covent Garden lavorare negli anni Trenta a Il volto della Vergine, tratto dall'omonimo poemetto di G. Nigoud, ridotto ancora da P. Buzzi. ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...