Commediografo, giornalista e uomo politico italiano (Pozzuoli 1891 - Roma 1960). Diede al teatro parecchi lavori, tra i quali: La sera del sabato (1934); Mani in alto (1935); Supergiallo (1936); Il sole [...] dei ceti medî e della piccola borghesia, suscitò un largo movimento di opinione pubblica, poi sfociato nel partito politico omonimo, che ottenne un notevole successo nelle elezioni del 1946 (32 deputati "qualunquisti"); ma la mancanza di un programma ...
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Lloyd Webber, Andrew. - Compositore inglese (n. Londra 1948). Innovatore del teatro musicale, capace di fondere melodie classiche e musica pop, stili musicali diversi e libretti di grande resa teatrale, [...] attuali. Tra le altre, sono da ricordare Jesus Christ Superstar (1971), Evita (1978), sulla vita di E. Perón, Cats (1981), basato su testi di T.S. Eliot, Il fantasma dell'opera (1986) e Sunset Boulevard (1993), tratto dall'omonimo film di B. Wilder. ...
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Attrice e regista russa (n. 1884 - m. Parigi 1940). Uscita dalla Scuola del teatro d'arte, fece col teatro stesso diverse tournée anche all'estero. Fu attrice realistica, salvo un breve periodo in cui [...] pietra di Pus̆kin, Grus̆enka nei Fratelli Karamazov e Ekaterina Ivanovna nel dramma omonimo di L. N. Andreev. Nel 1919 si stabilì a Praga dove fu a capo nel cosiddetto gruppo praghese del Teatro d'arte, rivelando anche eccellenti qualità di regista. ...
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Poeta tragico ateniese (4º sec. a. C.), figlio di Morsimo e discendente di Eschilo. Si hanno pochi frammenti delle sue numerose tragedie (secondo alcune fonti sarebbero state 240), spesso confuse con quelle [...] del figlio omonimo. Per la sua tragedia più celebre, Partenopeo (rappresentata in unione col Licaone nel 340 a. C., per cui ottenne la vittoria), ebbe una statua nel teatro di Atene. ...
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Ballerina russa (Kiev 1916 - Mosca 2008), una delle prime del teatro Bol´šoj. Si è distinta soprattutto in opere moderne e in ruoli da caratterista. Tra le sue interpretazioni: Cenerentola nel balletto [...] omonimo di S. S. Prokof´ev; Gianna in La fiamma di Parigi di B. V. Asaf´ev; Tao Choa nel Papavero rosso di R. M. Glier. ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] mezzo molti sono stati i cambiamenti in questa competizione (teatro di gara, regole, barche, materiali, tecnologie), ma gli yacht e diedero vita, nella seconda metà del Seicento, all'omonimo sport. Gli yacht a vela hanno sempre avuto un forte legame ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] l'inchiesta giornalistica Roma ore 11 e alla sceneggiatura per il film omonimo, uscito nel 1952), autore cui può essere accomunato per l'intransigenza un 'ritiro spirituale' che si trasforma in un teatro del crimine, risultò una sorta di summa del suo ...
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Gora, Claudio
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Emilio Giordana, attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico, nato a Genova il 27 luglio 1913 e morto a Rocca Priora (Roma) il 13 [...] Luigi Zampa. Chiusa la stagione del cinema di regime, G. nel dopoguerra recitò soprattutto in teatro e tentò la via della regia con Il cielo è rosso, tratto dal romanzo omonimo di G. Berto; il film, che narra le vicende di alcuni giovani allo sbando ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] quello di D. reca il busto di un Florus, forse da identificare con l'omonimo padre di Proietta, cui D. dedicò un elogio funebre (E.D. 51, 6 casa paterna nel campo Marzio in prossimità del teatro di Pompeo: recenti indagini archeologiche nel cortile ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da Sangallo al Bargello, sul quale è impostato il santo omonimo di questa pala - sono riscritte con la valenza scabra ed Firenze, l'edificio sacro più importante dopo il duomo, e teatro, in quanto chiesa medicea, di eventi di particolare impatto non ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...