STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Non si può concludere senza ricordare l'importanza di alcune collaborazioni tra il teatro e la musica e/o la danza (R. Wilson e Ph. Glass; (Il pasto nudo, 1992), ispirato, quest'ultimo, all'omonimo manifesto beat di W. Burroughs, in cifre però quasi ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] Morte di un matematico napoletano (1992) a L'amore molesto (1995), a Teatro di guerra (1998) e al forte, aggressivo e polemico film di A. e Marianna Ucrìa di D. Maraini - rispettivamente nei film omonimi del 1995 e del 1996 -, ha dimostrato una buona ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] morte per tortura nel dominio della mente", afferma Voss, protagonista dell'omonimo romanzo di White (1957); e To the islands (1958) di R il murale che fronteggia la baia nel ridotto nord del Teatro dell'Opera di Sydney, inaugurato il 20 ottobre 1973 ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] 1966-67, direttore del Théâtre de Sartrouville nell'omonimo sobborgo parigino, dimissionario per i debiti nel 1969 La Clizia, Perelà uomo di fumo da A. Palazzeschi), o come per il Teatro Libero il già citato A. Pugliese (da testi di W. Gombrowicz, di ...
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POLAŃSKI, Roman (App. IV, III, p.10)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico polacco naturalizzato francese. Trasferitosi in Europa intorno alla metà degli anni Settanta, dopo aver diretto nel 1979 [...] Th. Hardy, Tess of the D'Urbervilles, si è dedicato al teatro e nel 1981 ha messo in scena e interpretato Amadeus, di P. In seguito, con Bitter moon (1992; Luna di fiele), tratto dall'omonimo romanzo di P. Bruckner, e con Death and the maiden (1994; ...
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FORMAN, Miloš (App. IV, i, p. 840)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico cecoslovacco naturalizzato statunitense. Ormai stabilmente inserito nel sistema produttivo hollywoodiano, F. ha portato sullo [...] che era stato allestito con enorme successo nelle scene del teatro Off Broadway nel 1967. In questo film ha confermato carica eversiva. Nel 1981 ha realizzato Ragtime (tratto dal romanzo omonimo di E.L. Doctorow), rievocazione dell'età del jazz ...
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Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a Detroit il 7 aprile 1939 da una famiglia di emigrati italiani. Gira film in 8 mm fin dai tempi della scuola; dal 1956 al 1960 è regista di teatro, [...] e di American graffiti, s'impone, ma soprattutto a livello commerciale, con la realizzazione vistosa del Padrino (1970), dal romanzo omonimo di M. Puzo. Sull'onda del successo quasi clamoroso, segue, nel 1974, un Padrino - Parte II, dai modi però un ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] , e in Assunta Spina (1948) di Mattoli, dal dramma omonimo di S. Di Giacomo, già portato sullo schermo da Francesca Bertini di un'osteria, la convinse a lasciare il cinema e a tornare al teatro, dove trionfò nel 1965 con La lupa di G. Verga, per la ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] di spettacolo. Dal 1955 al 1958 si dedicò soprattutto al teatro di prosa, per poi abbandonare il palcoscenico, salvo un breve Un, due, tre (i cui sketch sono poi stati raccolti nel volume omonimo del 2001).
Tra il 1961 e il 1963 T. fu 'rilanciato' da ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] violenta campagna diffamatoria che lo obbligò a lavorare prima in teatro poi in televisione; sarebbe passato quasi un decennio, prima notevole sceneggiato Exil (1981), in sette puntate, dall'omonimo romanzo di L. Feuchtwanger, non è però riuscito a ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...