Harlan, Veit
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista e attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Berlino il 22 settembre 1899 e morto a Capri il 13 aprile 1964. Avvalendosi di una solida formazione [...] Krach im Hinterhaus (1935), che era stata da lui diretta a teatro. Prese il via così una prolifica carriera di autore, e spesso propaganda antisemita che stravolge il senso originario del romanzo omonimo dello scrittore ebreo L. Feuchtwanger, e Der ...
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Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] Bronx da immigrati russi ebrei, e cresciuto con la passione per il teatro e le arti yiddish, si laureò in sociologia al City College , tra l'altro, l'adattamento cinematografico della sua pièce omonima Middle of the night, Nel mezzo della notte, che ...
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Behrman, S.N. (propr. Samuel Nathaniel)
Patrick McGilligan
Commediografo, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 9 giugno 1893 e morto a New York il 9 settembre [...] intitolata The cold wind and the warm. Precocemente innamorato del teatro, dopo il liceo si dedicò al varietà, per poi infine Quo vadis (1951; Quo vadis?) di LeRoy, dall'omonimo romanzo di H. Sienkiewicz, sulle persecuzioni dei cristiani all'epoca ...
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MacArthur, Charles (propr. Charles Gordon)
Sebastiano Lucci
Commediografo, sceneggiatore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Scranton (Pennsylvania) il 5 novembre 1895 e morto [...] e all'"Hearst's international magazine". Nel 1926 debuttò a teatro con My Lulu Belle, che fu successivamente adattato per il grande Lewis Milestone diresse The front page, film basato sull'omonima commedia teatrale di MacA. e Hecht che, grazie al ...
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Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] tutta la sua successiva carriera.
Figlio di un insegnante, studiò teatro e iniziò una carriera d'attore in provincia recitando in Austria e di Tantalo), sceneggiato insieme a Willy Haas dall'omonimo romanzo di B. Kellermann, mostra comunque un certo ...
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Foote, Horton
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Wharton (Texas) il 14 marzo 1916. Per quanto il suo mondo fantastico appaia ossessivamente ancorato all'ambiente [...] natale nel Texas: girato nel 1953 come originale televisivo, fu poi portato in teatro (con la stessa protagonista, Lillian Gish) e infine nel 1985 adattato per l'omonimo film (In viaggio verso Bountiful) diretto da Peter Masterson e interpretato da ...
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Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] quindi filosofia a Vienna, dove nel 1908 iniziò a dedicarsi al teatro. Dal 1912 fu attivo, in Germania e in Austria, come il suo primo film sonoro, Der Andere (1930), remake dell'omonimo film del 1913 di Max Mack inquietante vicenda basata sul motivo ...
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Carlsen, Henning
Stefano Boni
Regista danese, nato a Ålborg il 4 giugno 1927. È uno dei più significativi esponenti del cinema nordico, attivo sia nel campo del documentario sia in quello del lungometraggio [...] sceneggiatore, montatore e produttore. Ha lavorato inoltre in teatro e in televisione. Dal 1968 al 1981 ha diretto individuò subito tracce significative dell'esperienza neorealista. Tratto dall'omonimo romanzo del norvegese K. Hamsun, il film narra ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] si è fermato a Eboli (1979) di Francesco Rosi, dall'omonimo romanzo di C. Levi, per il quale, nel ruolo di Luisa Viaggio d'amore di Ottavio Fabbri.
Oltre a recitare in teatro ‒ dove aveva ottenuto un forte consenso soprattutto con Rugantino (1962 ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] di Firenze, studiò anche alla facoltà di Architettura. Dedicatosi al teatro, nel 1945 fu attore e scenografo nella compagnia Carro dell' The champ (1979; The champ ‒ Il campione), remake dell'omonimo film di King Vidor (1931), e Endless love (1981; ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...