CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] tipo comico-sentimentale di Carlito. Il 2 apr. 1918 al teatro Giardino d'Italia di Genova andò in scena un'altra valenti interpreti (due anni più tardi il Genina ne ricavò un film dal titolo omonimo). A Torino, nel 1921, la casa ed. S. Lattes e C. ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] nazionale con Gente di rispetto (da cui l'omonimo film di Luigi Zampa del 1978), romanzo sulla cultura Postfazione a cura della redazione de I Siciliani, pp. 129-144); Teatro, I-IV, Catania 1988 (contiene anche opere inedite e mai rappresentate ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] del cinema italiano ma anche di tenere a battesimo il teatro di posa del Centro sperimentale di cinematografia, all’epoca diresse ancora nel 1941 L’elisir d’amore – ispirato all’omonima opera lirica di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani – ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] con l'interpretazione di L'arzigogolo di M. Almirante, dal dramma omonimo di Sem Benelli, portando, come altri celebri colleghi, il suo tributo a un tipo di teatro filmato che nelle forti dosature del trucco e negli atteggiamenti barocchi cercava ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] commedia Goldoni e le sue sedici commedie nuove di P. Ferrari al Teatro Dal Verme di Milano, in una recita che doveva essere d'addio nella Marcia nuziale, che il Gallone trasse dal lavoro omonimo del Bataille. Nel 1916, avendo a compagno il Bonnard ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da Sangallo al Bargello, sul quale è impostato il santo omonimo di questa pala - sono riscritte con la valenza scabra ed Firenze, l'edificio sacro più importante dopo il duomo, e teatro, in quanto chiesa medicea, di eventi di particolare impatto non ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] quindi non costituì la fonte.
Un terzo dramma musicale nuovo per il teatro arciducale produssero l'Apolloni e il C. l'anno seguente, 1657:ne nel 1957 non è invece del C. bensì del suo omonimo fratello sacerdote (Firenze, Bibl. naz., Carteggi vari 91, ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 1854 a Francia e Inghilterra, la guerra ebbe un teatro operativo che per la lontananza dalle basi richiedeva un 1833, su iniziativa di un loro gruppo, e modellato sull'omonimo inglese, era sorto il Lloyd Austriaco, con lo scopo di raccogliere ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] mettendo a confronto l'Inno ai patriarchi con quello omonimo di T. Mamiani ed esprimendo la sua preferenza per 1998; Poeti greci e latini, a cura di F. D'Intino, Roma 1999; Teatro, ed. critica e commento di I. Innamorati, Roma 1999; Appunti e ricordi, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dinamismo drammatico. Così nel canovaccio omonimo, segnalato dal Perrucci, della Trappolaria Rubes, L'attività teatrale di G. D., Napoli 1968, e introd. a G. Della Porta, Teatro, I, Le tragedie, Napoli 1978, pp. 9-29, e II, Le commedie (I gruppo), ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...