Chayefsky, Paddy (propr. Sidney)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore televisivo e cinematografico, romanziere e commediografo statunitense, nato a New York il 29 gennaio 1923 e morto ivi il 1° agosto 1981. [...] Bronx da immigrati russi ebrei, e cresciuto con la passione per il teatro e le arti yiddish, si laureò in sociologia al City College , tra l'altro, l'adattamento cinematografico della sua pièce omonima Middle of the night, Nel mezzo della notte, che ...
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Behrman, S.N. (propr. Samuel Nathaniel)
Patrick McGilligan
Commediografo, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 9 giugno 1893 e morto a New York il 9 settembre [...] intitolata The cold wind and the warm. Precocemente innamorato del teatro, dopo il liceo si dedicò al varietà, per poi infine Quo vadis (1951; Quo vadis?) di LeRoy, dall'omonimo romanzo di H. Sienkiewicz, sulle persecuzioni dei cristiani all'epoca ...
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MacArthur, Charles (propr. Charles Gordon)
Sebastiano Lucci
Commediografo, sceneggiatore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Scranton (Pennsylvania) il 5 novembre 1895 e morto [...] e all'"Hearst's international magazine". Nel 1926 debuttò a teatro con My Lulu Belle, che fu successivamente adattato per il grande Lewis Milestone diresse The front page, film basato sull'omonima commedia teatrale di MacA. e Hecht che, grazie al ...
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Grune, Karl
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Vienna il 22 gennaio 1890 e morto a Bournemouth (Inghilterra) il 2 ottobre 1962. Attento e sagace osservatore [...] tutta la sua successiva carriera.
Figlio di un insegnante, studiò teatro e iniziò una carriera d'attore in provincia recitando in Austria e di Tantalo), sceneggiato insieme a Willy Haas dall'omonimo romanzo di B. Kellermann, mostra comunque un certo ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] e Settecento, che talvolta lo confondono con l'omonimo giurista e letterato fiorito nel secolo successivo, la proprietà delle Imprese, Pavia 1574, cc. 96v-97r; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Venezia 1647, pp. 112 ss.; F. Picinelli, Ateneo ...
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Foote, Horton
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Wharton (Texas) il 14 marzo 1916. Per quanto il suo mondo fantastico appaia ossessivamente ancorato all'ambiente [...] natale nel Texas: girato nel 1953 come originale televisivo, fu poi portato in teatro (con la stessa protagonista, Lillian Gish) e infine nel 1985 adattato per l'omonimo film (In viaggio verso Bountiful) diretto da Peter Masterson e interpretato da ...
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Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] quindi filosofia a Vienna, dove nel 1908 iniziò a dedicarsi al teatro. Dal 1912 fu attivo, in Germania e in Austria, come il suo primo film sonoro, Der Andere (1930), remake dell'omonimo film del 1913 di Max Mack inquietante vicenda basata sul motivo ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] in tre atti su libretto di E. Hardt, dall'omonimo lavoro teatrale dello stesso autore, rappresentato il 27 apr. fortuna in Italia dove fu rappresentata soltanto nel 1947 al teatro Verdi di Trieste sotto la direzione di U. Berrettoni, protagonista ...
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Carlsen, Henning
Stefano Boni
Regista danese, nato a Ålborg il 4 giugno 1927. È uno dei più significativi esponenti del cinema nordico, attivo sia nel campo del documentario sia in quello del lungometraggio [...] sceneggiatore, montatore e produttore. Ha lavorato inoltre in teatro e in televisione. Dal 1968 al 1981 ha diretto individuò subito tracce significative dell'esperienza neorealista. Tratto dall'omonimo romanzo del norvegese K. Hamsun, il film narra ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] si è fermato a Eboli (1979) di Francesco Rosi, dall'omonimo romanzo di C. Levi, per il quale, nel ruolo di Luisa Viaggio d'amore di Ottavio Fabbri.
Oltre a recitare in teatro ‒ dove aveva ottenuto un forte consenso soprattutto con Rugantino (1962 ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...