CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] , e presto, sotto la spinta del C., Palermo divenne teatro di continue scorrerie e di violenti scontri tra i due partiti i capi delle fazioni avverse, Giovanni Chiaramonte, lo zio omonimo del C., e Francesco Ventimiglia, per indurli a concludere ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] dell’omonimo compositore e strumentista (v. la voce in questo Dizionario) e della liutista e cantante Virginia Vagnoli. Nel 1614, a Rinuccini e Monteverdi, Il ballo delle Ingrate, recitato nel teatro grande. In un’amara lettera del 22 aprile 1608 (in ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] la Lega della democrazia, e collaborò poi al giornale omonimo diretto da Alberto Mario. Il passo più importante nel suo Roma 1914; Per le opere pubbliche. Discorso pronunziato nel Teatro Massimo di Catania il 6 novembre 1919, Roma 1919; Appello ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] Rita, il romano Giovanni Trulli, nipote dell'omonimo lettore che aveva favorito l'affermazione della scoperta vi iniziarono i lavori per la costruzione di un nuovo teatro anatomico); in secondo luogo, si inseriscono direttamente nella coeva ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] Mamma di Bixio e B. Cherubini, dal film omonimo di G. Brignone (1941).
Della sua attività cinematografica 609, 616-632; M.-Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio di Torino, V, Cronologie, a cura di A. Basso, Torino 1988, pp. ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] , sull’assassinio Matteotti), dalle voci dell’Enciclopedia del teatro e delle arti diretta da Silvio d’Amico e del 1963, Io la conoscevo bene del 1965.
Ispirato all’omonimo romanzo di Bruna Piatti, edito dalla Longanesi, La parmigiana scaturì da ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] vicoli del centro antico e nel circo Guillaume allogato al teatro Bellini. Risale al 1868 il suo esordio alla mostra della la replica per Diego Pignatelli d'Aragona Cortes conservata nell'omonimo museo napoletano).
Il G. ricevette inoltre da Umberto I ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] Con l’ultima opera, Marion Delorme (Enrico Golisciani, dal dramma omonimo di Victor Hugo: Milano, La Scala, 17 marzo 1885; revisione di Ghislanzoni: Brescia, teatro Grande, 9 agosto 1885), Ponchielli volle tentare un orientamento nuovo, distaccandosi ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] in versi La ballata delle Gnomidi, che ispirò l'omonimo poema sinfonico di O. Respighi (Roma 1920). Fu G. C. Menotti, autore anche del testo; L'Heure espagnole (Milano, teatro La Scala, 1929, testo di Franc-Nohain) e L'Enfant et les sortilèges ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] di Sopra Camere nel 1488 e dei Signori di notte nel 1493 al suo omonimo nipote di Andrea. Nell'aprile e nel settembre del 1500, e nel di essere costretto in tal modo ai margini del teatro di guerra, mentre "saria il dover ogniun partecipasse ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...