MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] teatro neoromantico, passando da R. Beer-Hofmann a O. Wilde, il M. fu, in particolare, l’interprete più accreditato dei personaggi di Hofmannsthal, come Orest nell’Elektra (1904) e Jedermann nel dramma omonimo ; R. Simoni, Teatro di ieri, Milano 1938 ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] pe' mmuseca" Lo funnaco revotato (su libretto di P. Mililotti o B. Saddumene, dal lavoro omonimo di F. Oliva), rappresentata con grande successo al teatro de' Fiorentini di Napoli nell'inverno del 1756, successo che si rinnovò nelle repliche del 1760 ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] quel gusto per lo spettacolo teatrale che farà di Ferrara una delle città più importanti della storia del teatro italiano. Classico lo scenario, plautini il prologo e l'epilogo: la rappresentazione riflette sinceramente il contrasto drammatico delle ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] Spinola, Marcello Durazzo, suo suocero, con il cugino omonimo Durazzo di Gabiano e il figlio di questi Giacomo Filippo Libertà in piazza dell’Acquaverde, un giardino all’Acquasola, un teatro nell’area di S. Domenico, un cimitero alla Foce. Nel ...
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Rossi, Francesco. – Nacque probabilmente a Milano intorno al 1630. Non sono noti i nomi dei genitori.
La data di nascita, su cui non è possibile essere più precisi, si ipotizza a partire dall’identificazione [...] di Rossi con un omonimo autore di musiche per il teatro che comparve per la prima volta associato a Carlo Torre, canonico della basilica collegiata di S. Nazaro a Milano e autore di drammi sacri e profani eseguiti in area milanese tra la fine degli ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] e la luna e Chi è più felice di me nel film omonimo sempre del 1937, Beniarnino Gigli fu l'interprete di Desiderio nel notizie inedite fornite dalla famiglia, si veda: S. S., Cronache del teatro e della radio, in La Stampa, 23 nov. 1937; V. Congiu ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] che ne costituiscono la parte più cospicua. La qualità precipua del teatro del C. è data infatti dall'agilità e dal movimento dell'azione in una struttura ricalcata per alcuni elementi sull'omonimo racconto del Faldella.
Con Alpinisti ciabattoni ilC ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] In filanda del 1891, lavorò, gravemente ammalato, al suo ultimo dramma per musica, Nerone, dal dramma omonimo di Pietro Cossa (Milano, teatro alla Scala, 16 gennaio 1935). Targioni-Tozzetti, cui Mascagni si era rivolto dopo una prima insoddisfacente ...
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MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] III e Macbeth, Faust dell’omonimo dramma di Goethe, Chatterton dell’omonima opera di De Vigny.
Nel pose sceniche’ di A. M., in Versus, 1979, pp. 48-75; R. Alonge, Teatro e spettacolo nel secondo Ottocento, Roma-Bari 1988, pp. 13, 16, 29-30, 141 ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] (1964),ricognizione leggera e mai volgare nel mondo romano del teatro lirico settecentesco e dei suoi cantori evirati.
A partire dal successivo La costanza della ragione (1965),tratto dell'omonimo romanzo di V. Pratolini, il F. fu l'unico regista ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...