(gr. Αἴγινα) Isola della Grecia (85 km2), nel Golfo Saronico. Collinosa, è unita amministrativamente al nomo dell’Attica. Capoluogo è il centro omonimo, porto sulla costa nord-occidentale. Vi si producono [...] (1900-1650); la tarda età del Bronzo vide l’espansione dei borghi fortificati (1600-1100). Pausania ricorda a E. molti santuari, un teatro e uno stadio. Sul Capo Colonna resta in piedi una sola colonna del tempio dedicato ad Apollo (520-510 a.C.); al ...
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Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] dedicato poi alla fotografia. Dal 1965 ha collaborato con il Teatro Divadlo, quindi (1968) ha realizzato un servizio sull'occupazione (2003), sulle vestigia romane; Piemonte (2009), sull'omonima regione; la raccolta di fotografie corredata da testi di ...
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Khoury, Elias. – Scrittore libanese (Beirut 1948 - ivi 2024). Tra i più interessanti intellettuali del mondo arabo contemporaneo, ha affiancato la sua attività di romanziere e drammaturgo all’attivismo [...] guerra civile libanese è stato direttore artistico del Teatro nazionale di Beirut (1990-99). Nel 2004 narrazione della tragedia della nakbah del 1948 da cui è stato tratto l’omonimo film (2004) diretto da Y. Naṣrallāh. Delle sue opere più recenti ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] , e parti della cinta muraria più ampia costruita da Marco Aurelio. Notevoli anche i resti di un anfiteatro e di un teatro romano (2°-3° sec.).
La città è stata designata Capitale europea della cultura per il 2019 insieme a Matera (Italia). ...
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Famiglia di marionettisti italiani. Capostipite fu Giuseppe (1805-1861), marionettista girovago attivo fin dal 1835 e padre di Giovanni, di Antonio, che operò dal 1885 e dal 1906 si stabilì al Teatro Gerolamo [...] che fondò la compagnia Carlo Colla e figli, affidata poi al figlio omonimo Carlo (1873-1962). Dopo un periodo di inattività la compagnia fu , dal 1980 (in vista della creazione di un teatro originale in cui coesistessero mimo, musica e pittura), al ...
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De Sica, Christian. - Attore italiano (n. Roma 1951). Figlio del celebre regista e attore Vittorio De Sica, ha iniziato la carriera artistica nel 1971; negli anni Ottanta si è dedicato interamente alla [...] diretto, così come nel 2020 in Un Natale su Marte. Nel 2015 ha inoltre recitato in teatro la commedia Il principe abusivo, tratta dall'omonimo film campione d'incassi. Nel 2019 ha intepretato e diretto insieme al figlio Brando Sono solo fantasmi ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. Brooklyn, New York, 1957). Figlio di genitori italoamericani, ha studiato drammaturgia a Yale e ha interpretato ruoli secondari nel teatro off-Broadway [...] (2005), Passione (2010) e Fading Gigolo (Gigolo per caso, 2013). Nel 2019 ha recitato nella serie televisiva italiana tratta dall'omonimo romanzo di U. Eco Il nome della rosa; è dello stesso anno la pellicola The Jesus Rolls (Jesus Rolls - Quintana è ...
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(arabo Ṭabariyya, ebr. Tevarya) Cittadina di Israele (39.700 ab. nel 2008), nel distretto Settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La città antica si stendeva a S dell’attuale, [...] totalmente arabo-musulmano, subì le vicende politiche della Palestina, con l’intermezzo delle crociate, durante le quali T. fu teatro di battaglie (nel 1107 Baldovino I di Gerusalemme vi batté un esercito nemico; nel 1182 Baldovino IV riportò una ...
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Attore, regista e autore italiano (Firenze 1929 - Roma 2016). Dopo varie esperienze nel cinema (Le due orfanelle, 1954; Le braghe del padrone, 1978), in televisione e nel teatro d'avanguardia, nel 1961 [...] la sorella Lucia (n. 1942), anch'essa attiva nel teatro a partire dagli anni Settanta. Tra le interpretazioni più recenti , cui hanno fatto seguito gli spettacoli Sillabari (2008), tratto dall'omonimo testo di G. Parise, Il mare (2010), da A.M ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] umanisti tedeschi, alla loro paleografia.
Vita
Figlio del clinico omonimo e fratello di Moritz, fu libero docente di filologia risalgono lavori su testi latini classici e tardi e sul teatro medievale); il suo primo grande lavoro fu l'edizione dei ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...