. Famiglia di scultori del Seicento e del Settecento, di origine italiana. Il capostipite Daniele, ingegnere del papa Urbano VIII, nacque a Sorrento nel 1603, e morì nel 1639. Suo figlio, Filippo (1634-1716), [...] i due artisti più noti della famiglia. Filippo (1713-1774), omonimo dell'avo e allievo del padre, di questo rimase a lungo organismo decorativo. Dal 1775 in poi eseguì otto busti per il teatro della Comédie Française: il primo, quello di Piron, gli ...
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Città del Perù, capoluogo del dipartimento omonimo, a 2329 m. s. m., a 90 km. dalla costa, ai piedi del vulcano Misti. È attraversata dal Río Vitor, ha le case costruite con la pietra bianca fornita dalle [...] bella città, con vie spaziose e begli edifici: vi sono notevoli soprattutto chiese e conventi. Possiede varî ospedali, teatro, biblioteca pubblica, università, camere di commercio, corte superiore di giustizia, ed è, infine, sede di vescovado. I suoi ...
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Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] interna e quattro porte monumentali. Fu sede dell'esteso vilâyet omonimo dell'Impero ottomano e dal 1923 è sede di vilâyet verso la Siria continuava ancora recentemente. Fu il principale teatro della rivolta curda contro il governo di Angora nella ...
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Pablo Costales, Luís Alfonso de
Guido Zaccagnini
Musicista spagnolo, nato a Bilbao il 28 gennaio 1930. La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo [...] 1982), va intesa come tentativo di rinnovare radicalmente il teatro musicale spagnolo; a essa seguì El viajero indiscreto, al grottesco; quarto titolo è La señorita Cristina, tratta dall'omonimo romanzo di M. Eliade, in cui la ricerca timbrica si ...
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Carter, Angela (nata Angela Olive Stalker)
Scrittrice inglese, nata a Eastbourne (Sussex) il 7 maggio 1940, morta a Londra il 16 febbraio 1992. Cominciò a lavorare come giornalista a Croydon, nel Surrey [...] toyshop (1967), da cui D. Wheatley ha tratto l'omonimo film (1986). Avventura, crudeltà ed erotismo prevalgono in Heroes trad. it. 1992), rocambolesca escursione nel mondo del teatro shakespeariano, ricca di contaminazioni (varietà, music hall, ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] nel 1972 ha presentato De Volharding (Perseveranza) con l'omonimo ensemble di strumenti a fiato per il quale ha scritto e grande ensemble. Recentemente A. ha tentato forme di teatro anticonvenzionale, come per la versione multimediale di The new math ...
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QUERÉTARO (A. T., 148)
Emilio Malesani
Capitale dello stato omonimo nel Messico centrale (32.000 ab. nel 1930), sulla ferrovia da Città di Messico a San Luis Potosí e Laredo. Posta in una valle assai [...] città sono la Piazza Zenea e la vicina Alameda, magnifico parco assai frequentato. Numerosi gli edifici pubblici tra cui il teatro Iturbide e il Palazzo federale, opera del celebre architetto Francesco Tresguerras (1765-1835) a cui si deve anche la ...
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Città del Perù centrale capoluogo del dipartimento omonimo, situata su un altipiano compreso tra la Cordigliera Occidentale e la Cordigliera Centrale, a 2407 m. s. m. e a metà strada fra Lima e Cuzco. [...] Pizarro il 9 gennaio 1539 col nome di San Juan de la Frontera, che più tardi cambiò in quello di Victoria. Fu teatro delle contese sanguinose fra i partigiani di Pizarro e quelli di Diego de Almagro. Nel sec. XVII il centro abitato fu trasferito ...
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U Città della Romania, la principale della Bessarabia, capoluogo del dipartimento omonimo; è situata sulla riva destra del Bâc, piccolo affluente del Dnestr, costituente la via naturale di comunicazione [...] . Nell'arteria principale, il boulevard Alexandru cel Bun, si trovano i negozî e i caffè, il giardino pubblico, il teatro, il palazzo arcivescovile e le chiese principali, fra le quali la Cattedrale ortodossa, di puro stile russo, risplendente d'oro ...
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Scrittore spagnolo, nato a San Sebastián il 28 dicembre 1872, vivente. Laureatosi in medicina, fu dapprima medico a Cestona, indi panettiere a Madrid in società con suo fratello Ricardo, che divenne poi [...] Las mascaradas sangrientas, sono forse i migliori della collana.
Al teatro ha dato Adiós a la bohemia, un atto giovanile (1907) del Portillo, non troppo felice riduzione scenica del romanzo omonimo, e infine Arlequín mancebo de botica o Los ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...