TURCHIA.
Edoardo Boria
Giulia Nunziante
Francesco Anghelone
Livio Sacchi
Rosita D'Amora
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Il progetto GAP. Bibliografia. Politica economica [...] diviene un marchio distintivo di scrittura.
Anche il teatro, negli ultimi anni, sembra aver accolto e (2008, 2009, 2010 e 2014) di Togan Gökbakar che prende il nome dall’omonimo strampalato protagonista, o i film parodia G.O.R.A. (2004) di Ömer ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] a Het Gooi (1993-1998) interpreta architettonicamente l'omonimo nastro, caratterizzato, com'è noto, da una superficie del 2001), M. De Lucchi, G. Grassi, Vittorio Gregotti (teatro degli Arcimboldi a Milano del 2001), A. Monestiroli, M. Nicoletti, ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Come a Costantinopoli, anche qui non mancarono le rivalità del teatro e del circo, e gli Azzurri e i Verdi costituirono rimase nelle mani dei cristiani e fu capitale del principato omonimo, sotto la dinastia normanna di Boemondo (v.). Nominalmente ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] allusione artificiosa le nozioni comuni, la derivazione dall'omonimo carme callimacheo è dichiarata dal poeta (55 seg la sua Celestina (v.), la prima e grande commedia del teatro spagnolo; così assieme al motivo si veniva perpetuando anche l' ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] nulla a che fare con quello che sarà assai più tardi il teatro più importante sul quale hanno agito: l'Austria. In questo periodo che fu viceré del Lombardo-Veneto e che ebbe un figlio, omonimo, nato nel 1827. Oggi, i più notevoli dei vari gruppi e ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] nome, esteso poi all'intero ambito europeo, deriva dall'omonimo villaggio austriaco, ove si rinvenne una delle più importanti , come O. Mühl o P. Nitsch, creatori di un teatro psico-patologico del mistero, dove stregoneria ed esorcismo si uniscono in ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] fece sì che lo stretto e i mari circostanti divenissero teatro della guerra marittima tra le due potenze, mentre la il suo rigoglioso sviluppo economico al porto, l'unico dello stretto omonimo, che è il più rapido e il migliore mezzo di comunicazione ...
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RICA Repubblica dell'America Centrale, compresa fra Nicaragua e Panamá. zi estende tra 8° e 11°15′ N. e 82°35′ e 85°40′ O.; la sua costa atlantica misura circa 350 km. e 450 quella sul Pacifico. Con i [...] non ha che approdi senza importanza (Río Colorado, sul fiume omonimo, e Sicsaola, sbocco delle regioni di SE.).
Centri abitati. della ferrovia del Pacifico, inaugurò il Teatro nazionale, uno dei migliori teatri d'America, il molo di Limón, ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] dell'esile (6 km.) Istmo di Corinto, ora tagliato dall'omonimo canale che fa continua, sul lato settentrionale della penisola stessa, Π., 413-404) o anche guerra ionica ('Ιωνικὸς) dal teatro principale in cui venne combattuta. Di mezzo c'è un periodo ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] per quel teismo, di cui egli stese, in un opuscolo omonimo, la professione di fede, i cui dogmi si compendiano nella la veduta ortodossa che fa del bacino mediterraneo il teatro della rivelazione per estendere la rivelazione naturale agli altri ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...