TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] sopraelevata. Essa è dovuta probabilmente alla munificenza di un cittadino di Trieste, Quinto Baieno Blassiano. Trieste ebbe anche un teatro di cui si stanno ora rimettendo in valore le rovine, due acquedotti e numerose ville nei suoi dintorni, fra ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
*
Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] gran novità di questo periodo fu l'apparizione a Madrid del teatro italiano, prima coi comici portati da Filippo V al suo ritorno Madrid). Il più popoloso è Alcalá de Henares, sul fiume omonimo (11 mila ab.), la Complutum dei Romani, antica residenza ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] cittadini poveri perché potessero procurarsi un posto al teatro o, anche, solennizzare qualche ricorrenza di carattere a Siena quella di S. Maria della Scala - tutte fondatrici di omonimi ospedali -; e a Viterbo l'ospedale di S. Apollonia e eretto ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] . Già nella seconda metà del Seicento difatti Amburgo si afferma soprattutto come sede dell'opera. Nel 1678 vi venne inaugurato il nuovo teatro d'opera con un dramma di argomento biblico del poeta Richter, musicato da Theil; e da allora, per un mezzo ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] di finzione: La rabbia (1963, primo episodio del film omonimo), Comizi d'amore (1965), Sopralluoghi in Palestina per Il , scritto dalla teorica no global N. Klein; Haiti, teatro dell'assassinio del giornalista J. Dominique, attivista dei diritti umani ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] di finzione: La rabbia (1963, primo episodio del film omonimo), Comizi d'amore (1965), Sopralluoghi in Palestina per Il , scritto dalla teorica no global N. Klein; Haiti, teatro dell'assassinio del giornalista J. Dominique, attivista dei diritti umani ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] fatto l'operaio e l'addetto alle coulisses in teatro. Scrive racconti umoristici sui tragicomici destini di tipici neocostruttivismo è però il "lettrismo", ben diverso dal fenomeno omonimo nell'arte francese, che si basa su composizioni tipografiche ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] , dovuto alla munificenza di Gaetano Storchi, che volle nel 1889 dotare la sua città di un teatro popolare; c) il Teatro S. Carlo annesso all'omonimo collegio, eretto nel 1729 per eseguirvi i saggi degli alunni. Vi agirono come autori e attori ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] quali, come il Pantheon, il Colosseo, le Terme, il Teatro di Marcello e altri, conservavano ancora quasi intatta la loro struttura 'opuscolo sulla Mosca, una specie di parafrasi dell'omonimo componimento di Luciano, e questo lavoretto venne tradotto ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] 4% è costituito da polacchi e il 26,9% a israeliti.
L'omonimo voivodato è, coi suoi 29.338 kmq. di superficie, uno dei più abbondanti aiuti del re e della dieta, la sorte del nuovo teatro si consolida. Il merito maggiore di ciò spetta a W. ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla e recita da solo: già presente nel teatro...