VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] da 3770 ab. a 6987 individui, di cui 5941 concentrati nell'omonimo centro (v.), sopra un gruppo di 5 isole, celeberrime per l e la sua venezianità è d'altro stile che non sia stata finora quella della sua città e della sua letteratura. Il dialetto ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] . Tornato in Francia non senza spiacevoli peripezie e dopo essere stato arrestato a Francoforte dalla polizia prussiana, non vi respira tutta quel teismo, di cui egli stese, in un opuscolo omonimo, la professione di fede, i cui dogmi si compendiano ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] 'terza fase' (come l'ha chiamata R. Simone nel libro omonimo La terza fase: forme di sapere che stiamo perdendo, 2000), in di Luigi xiv).
Con un passo ulteriore il termine è stato esteso a tutte quelle esperienze culturali che si pongono con una ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] mutamento d'intonazione è più visibile nell'Eva del romanzo omonimo, una piccola e graziosa creatura che ha però un , Palermo 1923; F. De Roberto, Il maestro di G. V., Stato civile della "Cavalleria rusticana", Il volo d'Icaro (Domenico Castorina e G ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] guerra degli anni Settanta. Sotnikov, protagonista dell'omonimo romanzo (1970; trad. it. Gli ultimi tre sotto gli occhi di moglie e figli un contadino colpevole di essere stato fermato e poi liberato dalla Gestapo: il prezzo della liberazione non può ...
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(pseud. di Thiery, Herman)
Romanziere, poeta, drammaturgo, filmologo belga, nato a Gand il 2 settembre 1912, morto ivi il 9 agosto 1978. Dottore in scienze economiche all'università di Gand (1936), dal [...] 1945 al 1977 è stato direttore della biblioteca comunale della sua città natale. Nella sua abbondante produzione zijn haar kort liet knippen (1948, "L'uomo dal cranio rasato"; il film omonimo di A. Delvaux è del 1965) e con novelle, fra cui De trein ...
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Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] ricorrente della sua narrativa è stato il rapporto conflittuale tra la donna e la società borghese, come dimostra ricalca le tematiche care all'autrice e da cui F. Giraldi trasse l'omonimo film (1969), la de C. tornò alla poesia che aveva coltivato ...
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Scrittore cinese, nato a Gaomi (Shandong) nel 1955. Di famiglia contadina benestante, durante la Rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come contadino e operaio. Nel 1976 entrò nell'Esercito [...] di eroismo e viltà, poesia e miseria con toni visionari che trasfigurano la storia in leggenda. Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film di Zhang Yimou.
Dopo i romanzi a carattere sperimentale Shisanbu (1989, I tredici passi) e Jiuguo (1993, Il ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] da Lentini, mentre spesso, a torto, è stato aggregato alla generazione di Manfredi. La posizione alta 'ipotesi che il rimatore sia da identificarsi o merio con l'omonimo compilatore della Historia destructionis Troiae, sivedano, a favore o contro: ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] idea di fare un adattamento cinematografico del romanzo era stato Valerio Zurlini, ma per dissidi sulla sceneggiatura il partecipò inoltre alle sceneggiature di La romana di Zampa, dall'omonimo romanzo di Moravia, di Senso di Luchino Visconti, e ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...