Romanzo (1928; trad. it. 1933) della scrittrice inglese V. Woolf (1882-1941).
La narrazione ruota intorno alla figura principale di Orlando, la cui anima si rincarna in diverse forme lungo vari secoli, [...] da quello di Elisabetta I al Novecento.
Dal racconto è stato tratto l’omonimo film (1992) di S. Potter. ...
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(trad. it. Camera con vista) Romanzo (1908) dello scrittore inglese E.M. Forster (1879-1970).
Dal racconto è stato tratto l’omonimo adattamento cinematografico (1985) di J. Ivory, premiato con tre Oscar, [...] tra cui quello per la sceneggiatura a R. Prawer Jhabvala ...
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Romanzo (1964) dello scrittore e regista italiano A. Bevilacqua (1934-2013), dal quale è stato tratto l'omonimo film (1970) sceneggiato e diretto dallo stesso Bevilacqua, interpretato da R. Schneider e [...] U. Tognazzi ...
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Romanzo (1894) dello scrittore e drammaturgo G. Rovetta (1851-1910), ridotto a commedia dallo stesso Rovetta.
Dal racconto è stato tratto il film omonimo (1923) di G.O. Vassallo. ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] anni, Gone with the wind di M. Mitchell, realizzando l'omonimo film (1939; Via col vento, giunto in Italia nel 1949), il caso di P. Bowles, il cui romanzo The sheltering sky è stato portato sullo schermo da B. Bertolucci con Il tè nel deserto (1990 ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] eccesso di ambizioni possa sviare anche quello che è stato e rimane un grande talento comico. Similmente è ), The human stain (2003; La macchia umana) di R. Bentos, dal romanzo omonimo di Ph. Roth (2000), e The Black Dahlia (2006; Black Dahlia) di ...
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POLLACK, Sydney
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico e televisivo statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1935. Assistente a New York di S. Meisner, fu invitato da J. Frankenheimer [...] t they? (Non si uccidono così anche i cavalli?), dal romanzo omonimo di E. McCoy. L'epoca è di nuovo, dopo This property ma è forse esagerato andarvi a cercare, come è stato fatto, concezioni filosofiche che sono destinate a deludere quando affiorano ...
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LATTUADA, Alberto
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Milano il 13 novembre 1914. Appartenne, prima della guerra, a quel movimento "calligrafico e letterario" che, per sottrarsi alla [...] altri più riferibili alla cronaca (Mafioso, 1962; Sono stato io!, 1973), è parso prediligere, nella scelta dei testi La spartizione di P. Chiara; Oh, Serafina!, 1976, dal romanzo omonimo di G. Berto), ma non ha per questo trascurato di seguire, nel ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] offerta in quest'ultimo film l'anno precedente gli era stata conferita una menzione speciale al Festival di Cannes.
Fu . Ferraù ed E. Passarelli, che precedette la realizzazione dell'omonimo film.
La stampa si occupò spesso in quegli anni dei ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] e Settanta. Notevole, allo stesso tempo, è stato il suo contributo al dibattito politico e intellettuale, cui inchiesta giornalistica Roma ore 11 e alla sceneggiatura per il film omonimo, uscito nel 1952), autore cui può essere accomunato per l ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...