FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] (21 genn. 1713-20 maggio 1714).
Fu uno zio omonimo, abate, a fargli maturare la sua autentica vocazione: eletto 28 ott. 1758 e fu sepolto nella cattedrale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codd., I, Storia veneta, 19, M. Barbaro - ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] 1544, fu nominato maestro in teologia, dopo esser stato assolto a Roma, dall'Inquisizione, per le dottrine varie lettere, che il Perini attribuisce ad A., sono invece di un omonimo, agostiniano e maestro in teologia, vissuto tra i secc. XV e ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] Borromeo, che egli supponeva nativo d'Arona: aronese sarebbe stato quindi, con ogni probabilità, anche Francesco. Ma il Mazzuchelli nel 1614, e che potrebbero d'altronde appartenere ad un omonimo. L'unica opera di qualche interesse del B. sembra la ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...