FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] patti intercorrenti fra la città di Firenze e quella di Bologna, in materia di rappresaglie. Sempre in quell'anno era stato presente alla contesa, discussa nel palazzo comunale di Bologna, fra il monastero di S. Silvestro di Nonantola ed il vicino ...
Leggi Tutto
AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] di questa importante vicenda, il 29 genn. 1499, in occasione di una crisi premonitrice del banco Garzoni, l'A. era stato richiesto dalle autorità di "alcuni danari": "qual io - attesta il Sanudo - vidi foro portati in caxa di principe in sacheti ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] compagnia insieme con Angelo di Niccolò Biffoli, di cui era già stato socio in una compagnia di arte della seta a Firenze. Proprio nel 1560, carica rivestita invece da un suo omonimo contemporaneo, figlio di Agnolo Capponi. Solamente in occasione ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] spese della amarezza e del risentimento di uno di loro, omonimo del fondatore del Banco.
Questi, tra il 1880 e il e all'ingresso del C. nella società, si trovano all'Arch. di Stato e all'Arch. notarile di Bologna. Per le vicende interne del Banco ...
Leggi Tutto
GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] assieme con i fratelli Matteo e Giovanni, il banco omonimo, che fu il più importante e duraturo fra quanti morto in calamità, et à auto assa' dolori".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii…, IV, ...
Leggi Tutto
BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] dei Balbani dai Burlamacchi, il B. rimase associato all'omonimo parente G. Balbani fino al 1529. Giunta a termine nuovamente nel 1580, dopo la sua morte). L'8 nov. 1538 era stato eletto nell'Uffizio dei sei alle entrate per l'anno seguente. Fece ...
Leggi Tutto
GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] Giovannina Montorfano, e dalle quattro figlie legittime, le quali erano state provviste dal padre della sola dote di 2000 ducati ciascuna. Il e riferita, con un processo di sovrapposizione, a un omonimo del G., banchiere e mercante anch'egli. Le ...
Leggi Tutto
GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] resta, a parte il suo racconto, nulla. I due trattati Discorso sopra la città di Pesaro con un altro di tutto lo Stato e I modi onde i principi hanno denaro sono invece custoditi manoscritti nella Biblioteca apostolica Vaticana (Urb. lat., 957, cc. 1 ...
Leggi Tutto
CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] nei primi anni del Trecento.
Con Lamberto va forse identificato l'omonimo notaio, del popolo di S. Trinita, che, abbandonata la , primo della famiglia, conseguì la massima carica dello Stato, il gonfalonierato, nel novembre-dicembre del 1488. Ma ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 c. da Martino e Caterina di Stefano Spada. Coetaneo del cugino e omonimo Lorenzo di Giovanni di Lorenzo Buonvisi (1539-1621), ebbe una carriera [...] capitale sociale); della "Paolo Buonvisi e C. dell'arte della lana di Lucca" del 1568-72 e del 1572-74. Dopo esser stato socio della compagnia Buonvisi del banco di Lucca del 1555-59, il B. divenne direttore della compagnia del 1560-64 e rimase socio ...
Leggi Tutto
omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...