Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] di cinema, che volle poi distinguere nel differente statuto autoriale da accordare al soggettista (ideatore di storie con il titolo Diario cinematografico, sono ora raccolti nel volume omonimo a cura di V. Fortichiari, pubblicato in edizione riveduta ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] The mark of Zorro (1940; Il segno di Zorro, remake dell'omonimo film di Fred Niblo del 1920) e in Rings on her fingers (1939) di Ernst Lubitsch, con Cyd Charisse nel ruolo che era stato di Greta Garbo, è anche il suo definitivo risultato filmico. Un ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] . Con El amor brujo (1986; L'amore stregone), ispirato all'omonimo balletto di M. De Falla, S. ha concluso la 'trilogia sul colore, all'interno di una spettacolarità comunque garantita, è stata quella di Goya en Burdeos (1999; Goya), mosaico spazio- ...
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Senegal
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia del cinema senegalese ebbe inizio tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, nel periodo in cui si assisteva alla nascita della [...] est née (1961) racconta con sguardo allegorico la genesi dello Stato del S., Lamb (1963) descrive alcuni rituali della lotta senegalese adulti; Tableau Ferraille (1996), commedia ambientata nell'omonimo quartiere di Dakar; e Madame Brouette (2002), ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] tetro cupio dissolvi. Il tema della guerra e dell'occupazione tedesca sarebbe stato successivamente ripreso da C. anche in Le jour et l'heure ( sul Pacifico (1957), produzione italiana dal romanzo omonimo di M. Duras, illustrano lo sgretolamento di ...
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Hopkins, Anthony Sir (propr. Philip Anthony)
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico inglese, naturalizzato statunitense nel 2000, nato a Port Talbot (Galles) il 31 dicembre 1937. Di formazione [...] dramma Zio Vanja di A.P. Čechov. Nel 1993 gli è stato conferito il titolo di Sir dalla regina Elisabetta II.
Dopo un'esperienza (1990; Ore disperate) di Michael Cimino, visionario remake dell'omonimo gangster film di William Wyler (1955) in cui è il ...
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Santos, Nelson Pereira dos
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a San Paolo il 22 ottobre 1928. Tra i più importanti registi brasiliani, si è distinto per la capacità di aprire nuove [...] sociale e morale dell'uomo brasiliano. Tratto dall'omonimo romanzo di G. Ramos e girato in economia, (1994), tratto da J.G. Rosa. Nel 1995 S. è stato chiamato a realizzare un film sul cinema latinoamericano nel quadro delle iniziative dedicate ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] in contrasto con quella precedente. Con Scarface (1983), remake dell'omonimo film di Howard Hawks del 1932, D. P. mostra di e la decadenza di Tony Montana, un narcotrafficante cubano. Ma è stato con Body double (1984; Omicidio a luci rosse) che è ...
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Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] primo lungometraggio, tra i suoi cinque film, ha l'arco narrativo più compiuto, nono-stante sia stato girato senza sceneggiatura. Tratto dall'omonimo romanzo (1966) di B., il film sviluppa una sorta di autobiografia immaginaria ambientata a Otranto ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] il film La coquille et le clergyman, tratto dall'omonimo scenario di A. che subito sconfessò l'opera. Nello di restituire il sogno, per attingere direttamente a uno stato allucinatorio del pensiero. Nello scritto introduttivo allo scenario di ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...