CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] perquisì la sua abitazione e vi trovò un pacco di cheddite che era stato depositato presso di lui da C. Berneri. Il C. fu arrestato e settimanale Giustizia e Libertà, organo ufficiale del movimento omonimo, che cominciò a uscire a Parigi il 18 ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] questo Camillo non si deve però confondere il cugino omonimo, figlio di Cristofano (battezzato il 5 sett. 1515 Giuliano del 1550, cioè due anni dopo che il frate era stato sospettato di eresia, a quanto pare senza conseguenze rilevanti. Qualche ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] al quale evidentemente si sarebbe accodato anche l'omonimo di Toscana, che solo con molti doni La quarta è diretta a Berta, e da essa veniamo a sapere che vi era stato un forte urto tra l'arcivescovo di Ravenna e la marchesa di Toscana, superato ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] viveva, Vincenzo conte di San Paolo in Puglia, loro cugino e omonimo del G., con il quale è sovente confuso, e lo stesso G tratto di debolezza e indecisione, dovute all'età) sarebbe stato il suo errore fondamentale e la vera causa della rimozione ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] aver esaurito il suo mandato (1417) o in anni immediatamente successivi.
Non è stato agevole delineare la figura culturale del M. sia per la confusione con l'omonimo e coevo Giovanni Conversini sia, soprattutto, per l'assenza di sue opere superstiti ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Nicolò di Bernardo abbia avuto prole; e, d'altro canto, il D. sembra essere stato il di lui unico figlio maschio.
Non si debbono confondere col D. alcuni omonimi a lui contemporanei, di cui qui si ricordano: un Pietro Diedo figlio di Alvise, provato ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] G. e la moglie Gemma, dei quali in città era stata annunciata la morte, furono segretamente condotti ad Amalfi e Landolfo Ora però Pandolfo, con l'imposizione di adottare il proprio omonimo figlio, pose definitivamente il trono di G. sotto l'egemonia ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] 1488 e dei Signori di notte nel 1493 al suo omonimo nipote di Andrea. Nell'aprile e nel settembre del 1500 da ben, maxime in mar valente capitanio; saria stato zeneral".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta, ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] Giacomo I d'Inghilterra.
Il suo tribunale gli sembrava in stato di decadenza, tanto da spingerlo più volte a scrivere dei molti il De Vicariis, trattando come un proprio parente l'omonimo discepolo della Di Marco, revocò tutti i provvedimenti presi ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] (perduti) con Storie di s. Procolo nel chiostro del convento omonimo; nel 1410 era iscritto nella matricola della società degli orefici e in quella delle quattro arti.
È stato argomentato che J. abbia ricevuto la commissione del polittico tuttora ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...