CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] , in cui il C. esplicitamente indica come sue queste statue, sia stata pubblicata da G. Gronau sin dal 1932 (vedi anche 1936, pp. la facciata del transetto di S. Maria Formosa (sul campo omonimo), e le statue marmoree di S. Francesco e di S.Chiara ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Cassola aveva assistito nel 1933 in un cinema di quartiere, era stato determinante per il suo cominciare «a guardare le cose in altro fortunato Il taglio del bosco: la prima di tre sillogi omonime, di cui la seconda apparve poco più tardi, a Pisa ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , più che un modello preparatorio, una copia tratta dall'omonimo affresco, forse nella stessa bottega del G. (Ladis, nella collezione Cini a Venezia), il cui pannello centrale era forse stato già impostato da Alesso d'Andrea (Ladis, 1982). La scelta ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] al denaro che ricevette dall'attività di mercenario dell'omonimo fratello. Il fratello più giovane, Nicholas, fu entrando in città con il suo esercito durante l'esecuzione del colpo di Stato. Fra lui e l'H. si sviluppò uno stretto legame. Il Dell ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] 1395, quando cioè il Filargo - che nel frattempo era stato insignito del titolo di conte del Sacro Romano Impero dallo le ragionì per cui il trattato De Republica non deriva da quello omonimo di Platone e i motivi per cui da esso si distingue (ma ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] penisola italiana al mare del Nord. Era ora l'omonimo figlio del defunto Pipino a rivendicare territorio e autorità intermedia tra i due complessi territoriali, parte della quale sarebbe stata l'origine di quelle contese protrattesi per secoli tra le ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] documentario, dato che le fonti tacciono circa un artista omonimo contemporaneo e che l'analisi stilistica delle opere rivela forti 1938, pp. 128 s.).
Sulla scia di quest'opera è stato avanzato, in via puramente propositiva, il nome del G. anche ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] circolarono molte satire contro questo Cesare, così diverso dall'omonimo antico. Forse solo il Marino in un epigramma della -340, 490-492, 509-515, 552-559 della serie Casa e Stato e le buste della serie Ambasciatori ecc. relative agli anni 1597-1628. ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] letterato, che aveva appena dato alle stampe la versione dell'omonimo dramma di Schiller, si lasciò convincere a scrivere il libretto completa del libretto del Macbeth (che infatti, pur essendo stato affidato al librettista F.M. Piave, fu pubblicato ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] in uso per i notai o come generica forma di ossequio, è stata inferita la probabile professione di G., o comunque il suo rango elevato goffo esempio d'imitazione boccacciana; del suo omonimo illustre concittadino, spentosi appena tre anni prima della ...
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omonimia
omonimìa (raro omonìmia) s. f. [dal lat. tardo homonymia, gr. ὁμωνυμία; v. omonimo]. – Il fatto di avere lo stesso nome: un caso di o., fra due persone che, anche senza avere rapporto di parentela, hanno lo stesso cognome e in genere...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...